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Corruzione, Alto Adige e Trentino penultimi in Italia per segnalazioni, Un corso per gli operatori pubblici

La��analisi di Lungaro: A�Piani triennali per contrastare il fenomenoA�.A�I dati della��Anac sono rassicuranti ma bisogna tenere alta la guardia: il 18 a BolzanoA�un vademecum per prevenire il fenomeno

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Bolzano, 10 ottobre 2016 a�� Una regione sana: Alto Adige e Trentino hanno ottimi anticorpi contro la corruzione. Lo dimostrano i dati della��AutoritA� Nazionale Anti Corruzione (Anac), ma ancor piA? le iniziative di formazione che a�� come quella in programma il prossimo 18 ottobre organizzata dalla��Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Bolzano a�� continuano ad aumentare le conoscenze della Pubblica amministrazione per contrastare questo fenomeno.
A�Ai dirigenti pubblici e agli amministratori a�� spiega Ermelindo Lungaro, esperto di anticorruzione e relatore del corso a�� servono soprattutto un cambio di rotta e uno sforzo per andare oltre la��approccio formalistico, attraverso la��attuazione di tutta una serie di azioni concrete. Fra queste, un maggior coinvolgimento nel processo di costruzione e manutenzione dei Piani Triennali di Prevenzione della Corruzione degli Organi di Indirizzo Politico, un maggior coinvolgimento di tutti gli stakeholders, una maggiore attenzione alle fasi di analisi del contesto interno ed esterno, di misurazione del rischio e di identificazione delle misure ulteriori di prevenzione della corruzione. Queste misure per essere attuabili devono essere compatibili con la situazione organizzativa della��Ente, e integrate al sistema di controllo interno e al Piano delle Performance. La vera sfida A? trasformare un mero adempimento di legge in una��opportunitA� unica per ricondurre le procedure amministrative a processi efficienti che portano risultati concreti nei servizi al cittadinoA�.
I dati 2015 e 2014: in Alto Adige e Trentino fenomeno marginale
Nel complesso, nel corso del 2015 la��Anac ha avviato 929 procedimenti sulla base di segnalazioni riguardanti corruzione e mancata trasparenza. Le regioni sulle quali si A? concentrato il maggior numero di segnalazioni sono nella��ordine: Campania (19,5%), Lazio (12,9%), Sicilia (10,8%) e Puglia (7,9%). Il Trentino Alto Adige A? la penultima regione in Italia per numero di segnalazioni, prima della Basilicata. Nel 2014, invece attraverso la piattaforma a�?Campagna trasparenzaa�? erano pervenute 757 segnalazioni, la maggior parte in Campania (15,8%), nel Lazio (13,9%), in Sicilia (13,1%), in Puglia (10%) e Lombardia (8,9%). Nei dati relativi al Lazio sono considerate anche le segnalazioni riguardanti gli enti e le amministrazioni di rilievo nazionale, pari alla��8,3% del totale. Il Trentino Alto Adige A? ultima regione per percentuale di segnalazioni: lo 0,3% del totale italiano.
La��incontro di prevenzione: un vademecum
A�La prevenzione della corruzione: vademecum per responsabili e consulentiA� A? il titolo della��incontro in programma martedA� 18 ottobre (dalle 10 alle 18) organizzato dalla��Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Bolzano e promosso attraverso KoinA?, la societA� Cooperativa che si occupa della��aggiornamento dei professionisti delle aree economicoa��giuridiche. Il corso affronterA� tutti i principali temi legati alla normativa anticorruzione, come ad esempio:
  • la costruzione di piani anticorruzione, l’individuazione delle aree sensibili e l’analisi del rischio, nonchA? la��individuazione delle misure ulteriori di prevenzione;
  • la costruzione di un efficace sistema di controllo interno per la verifica della��adeguatezza ed effettivitA� dei piani anticorruzione;
fornendo cosA� una solida formazione di base sull’argomento, oltre a strumenti e best practices che aiuteranno gli operatori pubblici ad applicare, alla��interno della PA di appartenenza,A� quanto appreso nel corso.
I relatori sono il dottor Ermelindo Lungaro e il suo staff legale di esperti in anticorruzione e whistleblowing. Per iscrizioni, contattare il sito:www.koine-bz.org.

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