Musica, paesaggio, elettronica, intrecci di vite e di esperienze. Un castello capace di attrarre, accogliere, provocare incontri. Tutto questo, nel cuore del Trentino, A?A�A�ALPSOUNDA�comporre con i paesaggi sonori, edizione 2014 di PORTOBESENO, il viaggio tra fonti storiche e sorgenti web promosso dalla��associazione culturale Libera Mente con il contributo di Regione Autonoma Trentino SA?dtirol, Provincia Autonoma di Trento – Assessorato alla Cultura, ComunitA� Vallagarina, Cassa Rurale Alta Vallagarina e i Comuni di Besenello, Calliano e Volano.
Tre venerdA� a�� 20 e 27 giugno e 4 luglio a�� al castello di Beseno (nel Comune di Besenello, Trento) per accostarsi al mondo della musica che incontra il paesaggio: tra installazioni, laboratori, passeggiate performance, concerti.
A�Giunto alla sua decima edizione a�� spiega Davide Ondertoller, organizzatore della��iniziativa a�� PORTOBESENO festeggia il compleanno con un importante riconoscimento internazionale: il festival trentino infatti in questi giorni A? stato scelto per ospitare il Simposio internazionale del Paesaggio Sonoro 2015 – Italia, Svizzera, Germania, AustriaA�. Capace di scardinare il classico asse Nord-Sud delle Alpi a favore di quello Est-Ovest, e di intrecciare cultura, turismo, storia, PORTOBESENO permette anche di visitare, in una situazione irripetibile, la piA? grande struttura fortificata del Trentino: Castel Beseno, lungo 250 metri e largo 50, appare al visitatore che arriva dall’Autobrennero come una nave sospesa nella Val D’Adige, landmark di un Trentino pronto a a�?salparea�? tra computer, sintetizzatori e foto in bianco e nero.
Una passeggiata sonora e un concerto di portatili aprono il festival
Saranno una a�?passeggiata sonoraa�? e un concerto di computer portatili ad aprire il festival, venerdA� 20 giugno a partire dalle 18.30. La collina di Beseno A? un vero e proprio spartiacque sonoro, che rivela differenti peculiaritA� acustiche tra valle e monte e consente di abitare suoni inosservati, inascoltati. La passeggiata sonora ha la��obiettivo di rendere i partecipanti consapevoli dei suoni che quotidianamente li accompagnano. A seguire, un a�?concertoa�? di laptop ispirato dagli studi di Konrad Lorenz sulla comunicazione nel mondo animale. I due eventi sono solo su prenotazione (tel. 392 324 8514 > festival@portobeseno.it).
Gli eventi del 20 giugno: un grande racconto dei suoni del territorio
Descrivere il territorio interpretandone i suoni e le voci attraverso il filtro soggettivo delle musica: A? la proposta con cui ci incamminiamo verso il castello. L’orchestrina dei Vowels partecipa a PORTOBESENO con la collaborazione delle voci narranti tratte dai suoi archivi orali, accompagnate dal bagaglio personale di batteria e percussioni, basso elettrico, chitarra elettrica, sintetizzatore e tromba.
Se i territori, i borghi e le cittA� sono stratificazioni di storie e contesti, allora la��ascolto diventa il mezzo ideale per avvicinarsi ad essi: la registrazione ambientale A? in questo caso lo strumento indispensabile per lavorare sul contesto, per raccogliere frammenti privati e ricomporli in una storia collettiva a�� di sottofondo – che si apre al pubblico, in cui il valore documentaristico ed artistico della��operazione si confondono. A? il a�?Collective Backgruonda�? curato da Nicola di Croce.
France Jobin racconterA� una storia attorno alle persone ed ai luoghi, al confine tra realtA� e finzione, rileggendo e reinterpretando frammenti di storie e attingendo direttamente alle narrazioni, agli oggetti e all’ambiente culturale all’interno del quale vengono veicolati questi racconti.
Partendo da un centinaio di mappe storiche dell’Alta Vallagarina e dalle immagini create dai bambini di Calliano, le a�?Mappe liquidea�? di Hyper!ion / Sara Filippi uniscono le proprietA� che caratterizzano il liquido, fluiditA�, elasticitA� e incomprimibilitA�, ai concetti di confine, frontiera e identitA�, sfumando quei segni di demarcazione che distinguono il limite o la soglia tra diverse realtA� tipiche delle mappe geografiche.
Le a�?Audiostorie a matitaa�?, infine, mescolano disegni e componimenti dei partecipanti al progetto Narrare il Territorio in Alta Vallagarina – dedicati alla raccolta e alla mappatura dei suoni del paesaggio e della memoria orale a�� e le interpretazioni creative degli allievi dell’Istituto Comprensivo Alta Vallagarina.
Il 27 giugno una serata tra suoni del minimalismo e segni del suono
La serata del 27 giugno a PORTOBESENO A? un viaggio tra brani minimalisti e a�?segni del suonoa�?. Il Corpo Musicale Santa Cecilia di Volano esegue a�?Echia�? di Albert Mayr, brano minimale in cui il discorso musicale non si svolge, come di solito, attraverso la varietA� delle note, ma attraverso le sottili variazioni che le (pochissime) note subiscono a seconda della posizione degli esecutori. Minimalismo assoluto anche per a�?In Ca�? di Terry Riley: un ribattuto ostinato della nota do, nel corso del quale i musicisti suonano in maniera aleatoria 53 frasi musicali, alcune di brevissima durata, altre piA? composite.
La Scuola di Musica Elettronica del Conservatorio Bonporti di Trento propone a�?Il suono del segno a�� Il segno del suonoa�?: una ricerca che utilizza come punto di partenza ed elabora suoni e immagini tratti dai molti luoghi del pianeta producendo paesaggi sonori e visivi, composizioni e improvvisazioni. L’elemento unificante di tutti questi brani A? la connessione immagine-suono, l’esplorazione profonda del tessuto sonoro e visuale, fino a svelare il paesaggio che si nasconde all’interno del singolo elemento.
Il 4 luglio i suoni ambientali incontrano i diversi generi musicali
Il 4 luglio PORTOBESENO A? a�?Alpsound Dub Montainsa�?: l’ascolto in contemporanea di due grandiosi sound systems autocostruiti, montati nell’area del piA? spettacolare bastione del castello di Beseno. Qui si alterneranno suoni ambientali e racconti orali e una selezione di vinili accompagnati da due voci, mandolino, chitarra e melodica. Calde vibrazioni, paesaggi sonori alpini e improvvisazioni strumentali.
L’archivio di Alpsound A? strutturato per la condivisione libera dei materiali sonori ed A? aperto a nuovi contributi degli utenti in Rete; accoglie suoni ambientali, voci e racconti orali registrati localmente. Grazie al patrimonio raccolto, promosso e sviluppato dal festival PORTOBESENO, sono state realizzate delle performance in cui il suono ambientale si sposa a diversi generi musicali, trasformando il DJ set e la composizione elettroacustica in una��esperienza immersiva nel territorio.
Un laboratorio per far a�?suonarea�? i computer portatili
In che modo un laptop si puA? trasformare in uno strumento musicale? La risposta arriverA� nel corso del laboratorio di musica elettroacustica Holo Laptop Ensemble in programma dal 17 al 20 giugno. Un workshop sulla��uso dei laptop come strumenti musicali, per conoscere e sperimentare esperienze e ricerche sulla composizione e la��improvvisazione musicale collettiva. In compagnia di Luigi Mastandrea e Andrea Pelati saranno approfondite le caratteristiche tecniche dei diffusori dei laptop, lo sviluppo della��ascolto reciproco, le possibilitA� offerte dai software piA? comuni di produzione musicale. Il workshop si concluderA� con una performance e un’installazione audio. Info e iscrizioni:
http://tiny.cc/holo2014
telefono 340 555 4516 A�festival@portobeseno.it.