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Fa tappa anche a Bolzano la tournee dei Comaneci che si presentano al pubblico con un nuovo assetto punk acustico composto da Francesca Amati (voce) e Glauco Salvo (chitarra). Questa sera, mercoledA� 7 ottobre al Pippo, il gruppoA�propone il nuovo progetto: Girl Was Sent To Grandma’s in 1914.
Dopo “Volcano“, uscito nel 2007 e le mille date su e giA? per l’Italia, in Europa e nel mondo, in questi giorni i Comaneci stanno girando in un lungo tour americano in compagnia di Bob Corn.
La serata inizierA� alle ore 21.30 con la musica indie dei The Byron Saga, nuovissima band bolzanina i cui membri hanno militato in precedenti band della scena rock altoatesina.
Questi concerti rientrano nelle iniziative musicali del Pippo. stage: una ricca sezione di proposte musicali offerte dal nuovo centro culturale giovanile che si presenta come uno spazio di intrattenimento a�?intelligentea�?. La��offerta comprende manifestazioni musicali nella��ambito underground (con una vasta scelta di gruppi locali, nazionali ed internazionali), serate DJ e spettacoli che attraversano differenti forme espressive.
Biografia dei Comaneci.
I Comaneci sanno come far a�?rumorea�? senza alzare il volume. Il loro pop acustico da a�?camerettaa�? A? quanto di piA? intimo e avvolgente sia possibile ascoltare da una band italiana esordiente. Il cantato sognante di Francesca Amati rappresenta la peculiaritA� di un gruppo che di per sA� peculiare lo sarebbe giA�. Dopo due Ep autoprodotti e il sostanzioso contributo fornito alla colonna sonora di a�?Provincia Meccanicaa�?, film presentato al Festival di Berlino con Stefano Accorsi, i Comaneci debuttano sulla lunga distanza con “Volcano“, disco dalle scosse sotterranee che riassume in dodici tracce gli splendidi connotati del gruppo. La voce della Amati, impegnata anche alla chitarra classica e fisarmonica, A? splendidamente supportata dai fraseggi in punta di dita del chitarrista Andrea Carella e dalla��evocativo violoncello di Jenny Burnazzi. Si passa cosA� dalla melodia appiccicosa della��iniziale Static, in cui si aggiunge la voce di Andrea, alla malinconica Nothing I e attraverso le dissonanze che aprono Housemate si arriva alla delicatezza che nella deliziosa Summer Hit si fa inquietudine.
Consigliato a chi A? ancora in grado di emozionarsi con semplici canzoni.
Ingresso libero.
