La rassegna ANCH’IO A TEATRO CON MAMMA E PAPA� organizzata dal Centro Servizi Culturali S. Chiara di Trento inserisce per la prima volta nel proprio calendario un’opera lirica.
Lo spettacolo sarA� in scena sabato 29 dicembre al Teatro Sociale con inizio alle ore 16,00. A�CHI HA RAPITO BABBO NATALE?A� A? una nuova produzione dell’Associazione Culturale a�?Le Artia�? e della Scuola di Musica a�?Celestino Ecchera�? di Cles, realizzata su libretto di Emanuela Rossini con musiche di Massimo Priori.
Dopo aver debuttato con successo e larga affluenza di pubblico nei giorni precedenti il Natale nei teatri di Mezzolombardo, Taio e Dimaro, lo spettacolo arriva al Teatro Sociale di Trento dove giA� alla vigilia si preannuncia il tutto esaurito. A�E’ un dono che bambini fanno ad altri bambiniA�, spiega Giovanna Palmieri, consulente per il Teatro Ragazzi del Centro S. Chiara.
SarA�, infatti, sul palcoscenico dello storico teatro cittadino il Coro di voci bianche della scuola di Musica a�?Celestino Ecchera�? di Cles diretto da Chiara Biondani, i cui componenti saranno trasformati per l’occasione in dA?moni e folletti.
Lo spettacolo vede coinvolte complessivamente 85 persone, tra artisti professionisti e giovani talenti: musicisti, cantanti e attori, oltre al coro di voci bianche e al personale tecnico che ha curato l’allestimento.
Compongono la Compagnia di canto tre giovani professionisti: Vadim Tarakanov (baritono), Sara Webber (soprano) e Roberto Garniga (tenore) che vestono i panni di Babbo Natale, della Fata Tacchina e del DA?mone Corvo e accompagnano i bambini del Coro, veri protagonisti dello spettacolo. Giancarlo Guarino dirige l’orchestra, un ensemble formato dagli insegnati e dai migliori allievi della Scuola di Musica.
Investire in una nuova Opera, commissionando la musica e il libretto, coinvolgendo molti artisti trentini e non solo, rappresenta un concreto sostegno al teatro, sopratutto quello musicale, dove il Trentino vanta una lunga tradizione e passione popolare, in quanto porta a contatto di giovani cantanti e musicisti un materiale dalle sensibilitA� contemporanee, adatto ad avvicinare nuove generazioni e nuovi pubblici alla musica e al teatro. La musica di Priori, infatti, giocosa e raffinata, rappresenta una vera sorpresa proprio per la sua godibilitA� (richiama la gioiositA� delle musiche dei cartoni animati), ma anche per le sue velate citazioni all’Opera del Sette-Ottocento.
Al centro della storia, scritta dalla librettista Emanuela Rossini, A? una delle figure piA? amate dai bambini, Babbo Natale, accompagnato da un mondo fantastico di gnomi, folletti, fate ed elfi, cosA� come di dA?moni, le forze del male, che cercano di catturare quel a�?poterea�? e quella magia che ha sui bambini il mondo della Fantasia.
La regia di Anna Redi (nota a molti in Trentino per la sua lunga esperienza come assistente alla regia di Mario Martone e oggi regista e coreografa ospitata in molti festival anche internazionali) e le luci di Raffaele di Florio esaltano i dettagli e i a�?segnia�?, piA? che ricostruire in chiave realistica con scenografie pesanti un mondo che A? proprio della fantasia. Le immagini dell’illustratrice Monica Auriemma donano al teatro le scenografie leggere di cieli fantastici. Sono dunque la magia e il rito a creare un incanto sul palcoscenico, grazie anche al tocco di Fata Guardiana, l’attrice Manuela Fiscarelli, che riesce a sprigionare quella a�?forzaa�? invocata nel libretto e destinata a sconfiggere le forze del male.
L’autore delle musiche, Massimo Priori, bresciano, A? diplomato in composizione e musica elettronica. Ea�� titolare della cattedra di composizione presso il Conservatorio di Riva del Garda, sezione staccata del Conservatorio di Trento.
Sabato 29 dicembre il sipario del Teatro Sociale si alzerA� alle ore 16,00. Lo spettacolo rimarrA� in repertorio anche per il 2013, circuitando a livello regionale, con alcune tappe anche sul territorio nazionale.