CinemaZERO propone per oggi, giovedA� 30 aprile, alle ore ore 21.30, “C’eravamo tanto Avati” (di Matteo Valsecchi; 2008, 11 min), la storia di un giovane che si appassiona al cinema attraverso i film di Pupi Avati e decide di fare un corto su di lui.
SeguirA� alle 21.45, il concerto di Santo Barbaro: un progetto artistico – musicale, letterario, fotografico – che nasce in Romagna nella primavera del 2008 e che ha giA� prodotto l’ottimo libro/cd “mare morto“, inserito da saltinaria.it e musicaoltranza.net fra i dieci migliori dischi dell’anno.
“Mare morto” A? in primis un piccolo libro stampato in bianco e nero dove si leggono poesie e osservazioni sulla guerra, solitudini, angosce e domande al vento e che solo dopo vengono riversate nel cd che A? contenuto nella copertina di quarta; si unisce il piacere della lettura che trascende nella visione cinematica della rappresentazione immaginaria dei suoni e delle parole, dei timbri e delle pause.
Un disco che se fosse uscito una ventina di anni fa sarebbe stato osannato tra la filiera dell’avant-gard sperimentale colta. Un lavoro che A? un cammino nell’arte e nella poesia, per parlare della guerra e della sua piA? grande piaga: l’umanitA�. Dopo un’iniziale somiglianza con Il Banco del Mutuo Soccorso, tutto il disco evolve attraverso una propria anima. Importantissimi testi, affiancati ad altrettanto profonde fotografie, s’accompagnano a partiture e arrangiamenti di notevole spessore emotivo.