All’interno di un mese di eventi denominato “Mondiali alla rovescia” e accanto alla proiezione di tutte le partite di Brasile 2014 si stanno svolgendo al Centro sociale Bruno una serie di eventi culturali e sociali legati principalmente allo sport, ma non solo.
VenerdA� 20 giugno ci sarA� un doppio appuntamento: alle 20 andrA� in scena lo spettacolo teatrale / reading “Il paese della vergogna” del giornalista e scrittore Daniele Biacchessi, attualmente caporedattore di Radio24-Il Sole24ore. (info: http://centrosocialebruno.it/node/18174)
Alle 23 spazio invece alla musica con il live dei trentini No borders e i bresciani Own Boo (info: http://centrosocialebruno.it/node/18175)
VenerdA� 20 giugno ore 20
Spettacolo teatrale / reading “Il paese della vergogna” di e con Daniele Biacchessi
Il paese della vergogna A? un album del gruppo musicale rock italiano dei Gang e del giornalista Daniele Biacchessi. Il disco registra uno spettacolo teatrale in cui si intersecano canzoni dei Gang e quadri recitati da Daniele Biacchessi e accompagnati musicalmente dai Gang. Il filo conduttore sono le storie d’Italia.
Daniele Biacchessi, giornalista e scrittore. Caporedattore di Radio24-Il Sole24ore. Premio Cronista 2004 e 2005 per il programma a�?Giallo e neroa�?. Premio a�?Raffaele Cirielloa�? 2009 per il libro a�?Passione reportera�?. Premio Unesco 2011 per lo spettacolo a�?Aquae Mundia�? con Gaetano Liguori. Ha pubblicato decine tra libri, prefazioni e interventi. a�?La fabbrica dei profumia�? (Baldini&Castoldi,1995), a�?Fausto e Iaioa�? (Baldini&Castoldi, 1996), a�?Il caso Sofria�? (Editori Riuniti, 1998), a�?La��ambiente negatoa�? (Editori Riuniti,1999), a�?10,25 cronaca di una stragea�? (Gamberetti, 2000), a�?Il delitto Da��Antonaa�? (Mursia, 2001), a�?Un attimo..venta��annia�? (Pendragon, 2001), a�?Ombre nerea�? (Mursia, 2002), a�?Punto Condor. Ustica, il processoa�? (Pendragon,2002), a�?La��ultima bicicletta, il delitto Biagia�? (Mursia, 2003), a�?Cile 11 settembre 1973a�? (Franco Angeli, 2003), a�?Vie di fuga. Storie di clandestini e latitantia�? (Mursia 2004), a�?Roberto Franceschi: processo di poliziaa�? (Baldini Castoldi Dalai,2004), a�?Walter Tobagi. Morte di un giornalista.a�? (Baldini Castoldi Dalai, 2005), a�?Una stella a cinque punte. Le inchieste Da��Antona e Biagia�? (Baldini Castoldi Dalai, 2007), a�?Il paese della vergognaa�? (Chiarelettere, 2007), a�?Fausto e Iaio, trenta��anni dopoa�?, capitolo a�?I fattia�? (Costa&Nolan, 2008), a�?Passione reportera�? (Chiarelettere, 2009),a�?Attentato imminentea�?, prefazione al libro di Simona Mammano e Antonella Beccaria (Stampa Alternativa, 2009), a�?Per non dimenticare, il teatro civile di Daniele Biacchessi (Associazione LaLokomotiva, 2010), a�?Maledetta fabbricaa�? a cura di Simona Mammano, capitolo sulle morti bianche (Stampa Alternativa, 2010), a�?Teatro civile, nei luoghi della narrazione e della��inchiestaa�? (Edizioni Ambiente collana Verdenero inchieste, 2010),a�?Orazione civile per la Resistenzaa�? (2012, Promomusic), a�?Enzo Tortora, dalla luce del successo al buio del labirintoa�? (2013, Aliberti), a�?Giovanni e Nori, una storia di amore e di resistenzaa�? (Laterza 2014).
Nel 2001 scrive e dirige il docufilm a�?Il filo della memoriaa�? (montaggio di Gianfranco Vietti), sui familiari delle vittime delle stragi e del terrorismo.
Daniele Biacchessi A� autore, regista e interprete di teatro narrativo civile. a�?La storia e la memoriaa�? (2004) , a�?Fausto e Iaio, la speranza muore a 18 annia�? (2005), a�?La Fabbrica dei profumi. Il racconto di Sevesoa�? (2006), a�?Storie da��Italia. I diaria�? (2006), a�?Punto zero, frammenti di underground americanoa�? (2008), a�?Piazza Fontana, il giorno della��innocenza perdutaa�? (2009), Ustica Punto Condora�? (2011), con il sassofonista Michele Fusiello. a�?Giovanni e Nori, una storia di amore e di Resistenzaa�? (2014) con Gang e Gaetano Liguori. a�?1914 a�� 1918. La guerra degli ultimi. Diario di un alpinoa�? (2014) con Massimo Priviero. a�?Orazione civile per la Resistenzaa�? (2011) in solista. a�?Orazione civile per la Resistenza a�� La rossa primaveraa�? (2012) con Marino e Sandro Severini dei Gang e Michele Fusiello. a�?Roberto Franceschi. Processo di poliziaa�? (2005), a�?Quel giorno a Cinisi. Storia di Peppino Impastatoa�? (2006),a�?Aquae Mundi, la��acqua A? un bene comunea�? con il pianista Gaetano Liguori. a�?Il paese della vergognaa�? e a�?Passione reportera�? con Marino e Sandro Severini dei Gang. a�?I ventitrA� giorni della cittA� di Albaa�? (2007) e a�?Il sogno e la ragione. Storie del a��68a�?, con Gaetano Liguori e Michele Fusiello. a�?Il lavoro rende liberia�? (2010) con il cantautore Andrea Sigona e con Daniele Tenca e Haggy Vezzano. a�?Cento passi contro la mafiaa�? (2010) con Tiziana Di Masi e Gaetano Liguori. a�?Storie della��Altra Italiaa�? con Gang e Massimo Priviero.
In forma di solo reading, ha scritto a�?Luigi Tenco, morte di un cantautorea�? e a�?Le crepe della memoriaa�? per le vittime del terremoto della��Aquila.
Info:
http://www.danielebiacchessi.it/?p=193
http://www.the-gang.it/wordpress/discografia/il-paese-della-vergogna/
VenerdA� 20 giugno ore 23.00
Concerto Live No Borders & Own Boo
Gli OWN BOO sono nati a Brescia sul finire del 2013, hanno registrato un EP che si sono autoprodotti come 12″ one-side e che esce anche in America su cassetta grazie alla Mirror Universe Tapes di Brooklyn.
Sono giovani, ispirati e con un futuro radioso davanti a loro.
Gli Own Boo sembrano voler interpretare al meglio i buoni propositi di concretezza che tutti ci ripromettiamo e poi lasciamo abbandonati sul 3 gennaio della nostra nuova agenda. Un ep omonimo di quattro pezzi registrati in presa diretta e senza troppe presentazioni nel Tup Studio di Alessio Lonati (Le Case del Futuro) e Pierluigi Ballarin (The R’s). Bastano le tracce, infatti, per delineare questi forse cinque, forse ventenni, forse bresciani, ma con le quote rosa rispettate.
Si tratta di shoegaze, di suoni acidi ma fortemente ancorati alla melodia tanto da non suonare mai eccessivi, mai fuori posto. Come per altre interessanti realtA� nostrane (Brothers in Law, Soviet Soviet, Be Forest), sono ancora una volta gli anni 80 (e la loro fine) ad ispirare questa nuova band. Si tratta degli anni 80 meno cupi, dei My Bloody Valentine meno disperati, dei Jesus and Mary Chain piA? incalzanti, quelli dei riff di chitarra che diventano tormentone da sA� (ascoltatevi a�?Here with mea�?). Se si vuole arrivare a qualcosa di piA? contemporaneo, si potrebbero citare anche Kurt Vile e Ty Segall.
https://www.facebook.com/ownboo
music: http://ownboo.tumblr.com/music