A� Al Centro Servizi Culturali s.ChiaraA�Il ritorno del Musical nella programmazione, un evento natalizio di caratura internazionale, una nuova accoppiata di spettacoli d’Operetta.
Si completa con ulteriori quattro titoli il calendario della Stagione 2014/2015 offerta al pubblico trentino (e non solo) dal Centro Servizi Culturali S. Chiara.
A�A�A�A�A�A�A�A�A�A�A� La proposta di un a�?Natale a Teatroa�? per l’intera famiglia proseguirA�, nel segno tracciato lo scorso anno dallo spettacolo di Slava, con altri due grandi protagonisti della scena internazionale: Victoria Chaplin e Jean-Baptiste ThierrA�e che porteranno al Teatro a�?Socialea�? nelle giornate dal 24 al 28 dicembre 2014 il loro magico CIRQUE INVISIBLE. Torna in cartellone anche la proposta del Musical, affidata alla poliedrica verve di Christian De Sica che dal 16 al 18 gennaio 2015 sarA� all’Auditorium con il suo omaggio a CINECITTA� e sarA� ripetuta anche la positiva esperienza di una mini-stagione di Operetta con in scena al a�?Socialea�? due titoli di sicura presa sul pubblico quali AL CAVALLINO BIANCO (giovedA� 22 gennaio 2015) e SCUGNIZZA (giovedA� 26 febbraio).
A�A�A�A�A�A�A�A�A�A�A� I dettagli della programmazione sono stati forniti oggi a Trento nel corso di una Conferenza Stampa dal direttore del Centro Servizi Culturali S. Chiara, Francesco Nardelli.A�
LO SPETTACOLO DI NATALE
Torna a Trento, nei giorni precedenti il Natale, la miracolosa inventiva di due artisti straordinari, Victoria Chaplin e Jean-Baptiste ThierrA�e, che hanno trasferito nelle sale teatrali il mondo del circo, reinventandolo.
Nel loro A�CIRQUE INVISIBLEA�, che ormai da anni affascina spettatori di tutto il mondo, sono loro gli acrobati, i fantasisti, gli illusionisti, i funamboli, i prestigiatori, i clown e i musicisti, protagonisti di quella rivoluzione estetica e poetica che ha dato origine al fenomeno del nouveau cirque.
Jean Baptiste, con la sua massa di capelli bianchi, ha gli occhi pieni di malizia e di gentilezza. Ha l’aria stralunata e ci fa ridere con ogni oggetto che estrae dalla valigia; la sua assurditA� A? colorata e leggera come una bolla di sapone.
Victoria invece, con la grazia di un elfo, si trasforma sotto i nostri occhi in creature di strana bellezza: roteando alcuni ombrelli fa nascere un pavone; combatte con un drago; esce di scena in sella ad un cavallo uscito, come per magia, dalle falde del suo abito da principessa.
A�A�A�A�A�A�A�A�A�A�A� Entrambi hanno la nobiltA� del grande circo e sanno regalare in questo spettacolo due ore di vera emozione, riuscendo a divertire e stupire spettatori di tutte le etA�.
IL MUSICAL
a�?CinecittA�a�? A? un nome che riporta ad un mondo fantastico, ad un secolo di storia del cinema scritta da artisti geniali, ma costruita anche sul lavoro di migliaia di comparse, di eccellenti maestranze. Una favola accompagnata da musiche indimenticabili, da parole e canzoni che fanno parte del nostro quotidiano.
In questo Musical Christian De Sica racconta una storia che appartiene alla cultura italiana, ma anche il suo rapporto, a�?familiarea�? e profondo, con questo mondo che ha conosciuto fin da bambino vivendone, negli anni, la profonda trasformazione.
Christian De Sica ha attraversato in maniera trasversale la CittA� del Cinema: da bambino ha visto girare per casa i mostri sacri del nostro cinema prima e quelli della��epopea dei kolossal di Hollywood sul Tevere poi. Ea�� cresciuto con Rossellini e i suoi figli e ha sposato la sorella di Carlo Verdone. Nella sua vita professionale ha partecipato a decine di film da protagonista, raccogliendo, nella quasi totalitA�, grandissimo successo.
Chi dunque meglio di lui a�� attore, autore, sceneggiatore e regista a�� poteva raccontare la storia di CinecittA�, in uno spettacolo elegante e sorprendente fatto di irresistibili racconti di vita vissuta, monologhi poetici sulle figure nascoste che rimangono sempre dietro le quinte, divertenti gag, ma anche canzoni evergreen enfatizzate dalle sue abili doti di crooner ed entertainer. Con lui sul palco una compagnia completa, un corpo di ballo e una��orchestra di molti elementi.
L’OPERETTA
A� A� A� A� A� A� Prosegue la collaborazione del Centro Servizi Culturali S. Chiara con la Compagnia A�TEATRO MUSICA NOVECENTOA�A� per un’accoppiata di spettacoli che faranno rivivere anche quest’anno un genere di spettacolo di storica tradizione che il pubblico trentino ha sempre molto apprezzato.
Questa terza edizione di A�Operetta a TrentoA� ci porterA� dalle montagne austriache del Salzkammergut al Golfo di Napoli accostando Al Cavallino Bianco, con le sue atmosfere di stampo mitteleuropeo, a Scugnizza e al suo colore mediterraneo.
I due titoli saranno offerti in produzioni di qualitA� e di ampio impegno professionale e musicale. Entrambe le operette saranno presentate in spettacolari allestimenti scenici nella loro edizione italiana con orchestra in sala, corpo di ballo, e una compagnia di specialisti, nella quale si fondono cantanti, attori e caratteristi di brillante comunicativa. Fra loro Silvia Felisetti, divenuta ormai una beniamina del pubblico trentino, e Alessandro Brachetti al quale A? affidata anche la regia di entrambi gli allestimenti. A dirigere l’orchestra sarA� il maestro Stefano Giaroli.
Al Cavallino Bianco, che dopo la a�?La Vedova Allegraa�? A? forse l’operetta piA? conosciuta e amata dal pubblico, ci porta in un ridente albergo immerso nelle montagne, che fa da sfondo ad un gustoso intreccio amoroso. La Compagnia A�Teatro Musica NovecentoA� la presenta con una drammaturgia ricca e spumeggiante, con personaggi assai ben caratterizzati nella loro simpatia.
Scugnizza, testo di Carlo Lombardo e musiche di Mario Costa, A? sicuramente la piA? bella delle operette napoletane, che inserisce una a vena malinconica in una divertente ambientazione popolare. La musica A? straordinariamente accattivante, con melodie che interpretano un mondo che A? un insieme di spontaneitA� e nostalgia.
Per entrambi gli spettacoli si prevede la��impiego del Coro Lirico Regionale TN/BZ ad integrazione della compagnia Teatro Musica Novecento. La��intervento del coro sarA� un valore aggiunto alla resa qualitativa della rappresentazione.