lunedì , 23 Dicembre 2024

CENTRO DI RICERCA ARTISTICA DI MEZZOCORONA
un luogo per indagare e percorrere gli innumerevoli sentieri dell’Arte

cram.jpgIl CRAM – Centro Ricerca Artistica Mezzocorona sarà ufficialmente inaugurato Domenica 6 maggio, ad ore 15:00, all’interno della Manifestazione ‘Palazzi Aperti’ presso la sede a Palazzo Tütschenhof a Mezzocorona. Quale unico centro di ricerca e produzione artistica in tutta la Piana Rotaliana e l’Unterland, alla confluenza delle valli di Fiemme, Fassa, Val d’Adige, Val di Non e di Sole, situato presso la Domus Giontek, il più importante sito archeologico di tutta la Via Claudia Augusta. Il Centro, il cui nome deriva etimologicamente dal prelatino Cårn-Crån (“crona�, ossia ‘castello nella roccia’), vuole essere un luogo vitale per la produzione e la condivisione artistico-culturale a 360°. Indagherà dunque tutti i campi dell’arte, da quella visiva, alla musica, al teatro, alla danza, alla performance, all’installazione e molto altro ancora. Per fare questo, il CRAM organizzerà esposizioni, spettacoli e manifestazioni culturali di alto livello, oltre a conferenze e presentazioni atte a far comprendere il mondo dell’arte antica e contemporanea in maniera semplice ed efficace, in modo tale da avvicinare sempre più la comprensione del fare artistico alla gente. A questo si lega tutta una serie di attività culturali e didattiche che il Centro presenterà in collaborazione con diversi partner. Parliamo di corsi e workshops divisi per target e frequenza, cioè strutturati a partire dalle esigenze di una vasta gamma di fruitori: dagli studenti universitari ed accademici, agli esperti del settore culturale ed artistico, ma anche a chi ha la necessità di approfondire determinate tematiche in modo altamente qualificato e professionale. La poetica del Centro è strettamente legata alla componente sociale e spirituale della Cultura e del fare Arte. Tutte le attività avranno quindi in comune l’indagine profonda dell’aspetto etico e trascendente della pratica artistica. Da questo punto di vista, anche la scelta del Corpo Docenti che si occuperà della parte didattica del Centro, seguirà questa linea. Il punto di forza del Centro, che lo differenza da proposte simili nell’ambito artistico (quali Musei, Gallerie etc.) è proprio la componente olistica: l’elemento pratico e quello didattico sono orientati ala ricerca scientifico-spirituale, libera da vincoli politico-sociali o di critica artistica di parte, mantenendo sempre un’alta qualifica culturale.

Vedi anche

“I Romani nelle Alpi”: incontro con la docente Elvira Migliaro

Mercoledì 29 maggio, alle ore 17.00, allo Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas, in piazza Cesare …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *