In questi giorni sono stati premiati 4 studenti in partenza per Ungheria, Filippine, Islanda e Cina. Da oltre 20 anni Fondazione Caritro mette a disposizione borse di studio per ragazzi del 4° anno delle scuole secondarie di secondo grado.
Fondazione Caritro promuove ed incentiva i ragazzi trentini a vivere esperienze internazionali in quanto fondamentali per la crescita non solo scolastica ma anche per la formazione personale. Flessibilità , tolleranza e capacità di problem solving, sono le caratteristiche che distingueranno questi ragazzi al momento del loro ritorno in Trentino.
Fondazione Caritro, per tramite di Enti no profit come Intercultura e Fondazione dei Collegi del Mondo Unito, anche nel 2018 sostiene l’esperienza educativa di quattro giovani studenti provenienti dai seguenti istituti scolastici: Istituto Tecnico Tecnologico Buonarroti-Pozzo di Trento, Istituto Comprensivo di Primiero, Liceo Antonio Rosmini di Rovereto e Liceo Scientifico Galileo Galilei di Trento.
I borsisti in partenza con i programmi di Intercultura sono: Damiano Bettega che passerà un anno in Ungheria, Daniele Matassoni che vivrà un anno nelle Filippine e Rebecca Noemi Saponaro che farà dell’Islanda la sua casa per un anno. Inoltre Pietro Clauser vivrà un’esperienza biennale in Cina, con il programma promosso dalla Fondazione dei Collegi del Mondo Unito.
Il Ministero dell’Istruzione ha chiarito che le esperienze di studio all’estero sono “parte integrante dei percorsi di formazione e di istruzione e sono valide per la riammissione nell’istituto di provenienzaâ€. Sono quindi equiparate a progetti di Alternanza Scuola Lavoro, la normativa italiana riconosce a tutti gli studenti che partecipano a un intero anno scolastico all’estero, la possibilità di accedere alla classe successiva senza ripetere l’anno.
Sin dal 1994 Fondazione Caritro ha sostenuto i programmi di internazionalizzazione per giovani studenti, assegnando complessivamente 116 borse di studio a favore di studenti delle scuole secondarie di secondo grado, per un ammontare di 1,3 milioni di euro.