domenica , 22 Dicembre 2024

CAPITALE DELLA CULTURA 2019
Innocenzo Cipolletta presidente del comitato promotore

Con la sottoscrizione dell’atto integrativo dello statuto del Comitato fondatore si entra nella fase operativa del progetto di candidatura di Venezia e del Nordest a Capitale Europea della cultura 2019. Un progetto che coinvolge il Comune e la Provincia di Venezia, la Regione Veneto, la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, la Provincia autonoma di Trento e la Provincia autonoma di Bolzano.

E proprio per coinvolgere il mondo economico, le forze sociali e culturali presenti sul territorio A? stato costituito il Comitato promotore, alla cui presidenza A? stato nominato Innocenzo Cipolletta, presidente dell’UniversitA� di Trento. Alla firma di oggi era presente l’assessore provinciale alla cultura, Franco Panizza.

Con il presidente Luis Durnwalder e il vice Christian Tommasini a fare gli onori di casa, si A? riunito il 3 ottobre a Palazzo Widmann, sotto la presidenza del sindaco di Venezia Giorgio Orsoni, il Comitato dei fondatori della candidatura di Venezia con il Nordest a Capitale europea della cultura 2019. Nel corso della mattinata A? stato sottoscritto l’atto integrativo dello statuto del Comitato. Nel Comitato promotore, a rappresentare il Trentino A? stato chiamato Marco Tomasi, dirigente generale del Dipartimento della conoscenza della Provincia autonoma di Trento. Innocenzo Cipolletta A? stato nominato presidente del neocostituito Comitato promotore; direttore generale sarA� Francesco Borga, giA� direttore generale di Confindustria Veneto e presidente di Veneto Sviluppo.

L’integrazione dello statuto permetterA� lo snellimento della governance e delle procedure di sviluppo del progetto di candidatura, favorendo un maggiore coinvolgimento delle diverse istanze economiche, sociali e culturali presenti sul territorio.

Il presidente Durnwalder ha ricordato che questo progetto comune “permette all’Alto Adige di presentarsi con le sue specificitA� di terra trilingue, di confine, impegnata nella collaborazione transfrontaliera. Uno dei biglietti da visita della candidatura – ha aggiunto – sarA� rappresentato dal paesaggio e dalle Dolomiti patrimonio mondiale Unesco.”

L’assessore Panizza ha salutato con favore la firma di oggi: “Con la nascita del Comitato promotore prende ancora piA? forza la nostra indicazione di una governance snella. E’ un progetto strategico quello che dovrA� vederci protagonisti non solo lungo l’asse nord sud ma anche verso il Nord est fino ai Balcani. Un progetto capace di attrarre turisti ma anche di importanti collaborazioni culturali ed economiche. Fondamentale che tutto questo avvenga in questo spirito di rete che vede anche i nostri territori come protagonisti. Non a caso nei colloqui che ho avuto oggi con i nostri partner si A? parlato anche delle mostre sul Guardi allestite a Treno e Venezia ed del centenario della Grande Guerra“.

Alla firma erano presenti anche Marino Zorzato, vicepresidente e assessore alla cultura della Regione Veneto, Elio De Anna, assessore alla cultura del Friuli Venezia Giulia e l’assessore alla cultura Raffaele Speranzon della Provincia di Venezia.

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