Mercoledi 14 Agosto, ore 21.00 a�� OPEN AIR
LIBERO MOTU TRIO live @ bookique (jazz a�� bs)
All’aperto, nella nostra piazzetta, il trio jazz formato da Giulio Corini (contrabbasso), Francesco Bigoni (sax) e Nelide Bandelli (batteria) ci condurrA� lungo il sentiero del jazz alternativo ed indipendente, tra improvvisazione e veritA�.
“Giulio Corini fa parte di quella schiera di giovani musicisti che, per fortuna ancora numerosi, scelgono di percorrere il sentiero della ricerca personale, piuttosto che l’autostrada di un jazz di maniera che tanto piace a organizzatori di festival e kermesse pseudo jazzistiche. Basta ascoltare questo “Off-Site Meetings” per comprendere come il contrabbassista bresciano, giA� membro dei gruppi di Enrico Rava e Stefano Battaglia, oltrepassi le pastoie di un’accomodante ovvietA� e licenzi un album coraggioso, ardito, un incontro fuori dalle convenzioni tra musicisti curiosi”. Vincenzo Roggero (All About Jazz)
Il trio vanta numerose partecipazioni a festival jazz nazionali; il concerto del 18 luglio 2010 a Calolziocorte per Clusone Jazz A? stato interamente trasmesso da Radio3 Suite il 3 maggio 2011.
Giulio Corini A? membro del collettivo El Gallo Rojo e direttore artistico del progetto QuidExtempora. E’ docente di basso e contrabbasso jazz e improvvisazione presso il CPM (centro professione musica) di Milano. Da anni collabora con i grandi nomi del jazz internazionale, da Enrico Rava a John Abercrombie, da Francesco Bearzatti a Stefano Battaglia, Ralph Alessi, Jim Snidero, Sandro Gibellini, Tino Tracanna, Cristiano Calcagnile, Bebo Ferra ecc.. Dal 2005 dirige il suo progetto di ricerca musicale Libero Motu. All’attivo ha pubblicato piA? di 20 cd.
Francesco Bigoni: nato a Ferrara nel 1982. La sua formazione musicale, prevalentemente autodidatta, A? segnata dal precoce incontro con Steve Lacy e dalla partecipazione a tre edizioni dei Seminari senesi di musica jazz. Dal 2005, in qualitA� di membro dell’etichetta/collettivo El Gallo Rojo, sperimenta strategie di produzione collettiva. In seno ad El Gallo Rojo nascono svariati progetti che lo vedono coinvolto in veste di sideman (Beppe Scardino Orange Room, Alfonso Santimone Laser Pigs, Zeno De Rossi Shtik) e di co-leader. Ha diviso il palco con Ralph Alessi, Cristiano Calcagnile, Greg Cohen, Enrico Rava, Domenico Caliri, Anthony Coleman, Francesco Cusa, Daniele D’Agaro, Tobias Delius, Paolo Fresu, Ulrich Gumpert, Curtis Hasselbring, Tristan Honsinger, Briggan Krauss, Gary Lucas, Giovanni Maier, Kresten Osgood, Fabrizio Puglisi, Bobby Previte, Fabrizio Sferra, Chris Speed. Ha suonato in Austria, Belgio, Croazia, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Slovenia, Svezia, Stati Uniti.
Nelide Bandello (1971), di origini salentine, A�A? un polistrumentista e compositore, con un passato da songwriter semiserio, classificato per approssimazione nella categoria residuale del cosiddetto “jazz di confine”. Si A? formato attraverso la partecipazione a gruppi di rock alternativo (fra gli ultimi episodi: Lecrevisse e Il Generale Inverno), di elettro-funk (Bottin), di musica folk (Hotel Rif) ed altre proteiformi esperienze, forgiando progressivamente A�lo stile libero ed aperto del suo drumming. Trasferitosi stabilmente a Verona nel 1999, A? entrato in contatto con i musicisti piA? creativi della scena cittadina, stringendo con essi rapporti di collaborazione ed amicizia. Gli stessi musicisti avrebbero poi dato vita al collettivo El Gallo Rojo, di cui lo stesso Bandello A? membro dal 2006.
Oltre alle numerose collaborazioni come sideman (particolarmente felici quelle con Patrizia Laquidara e Libero Motu), porta avanti anche progetti da leader, il principale dei quali A? il gruppo Leibniz, che ha debuttato per la JE Records di Marco Valente A�caratterizzandosi A�fin dall’esordio per un linguaggio equidistante dal rock A�e dal jazz, A�sebbene discendente da entrambi. Nel 2006 A�ha dato anche vita all’apprezzato ensemble Einfalt, A�quartetto cameristico di improvvisazione e sperimentazione cui partecipano stabilmente A�Giulio Corini, Andrea Faccioli “Cabeki” e Stefano Roveda (A Classic Education, A�), e che ha visto la collaborazione di A�Alfonso Santimone, Achille Succi e Maria Vicentini.
Venerdi 16 Agosto, ore 21.30
MARCELLO E IL MIO AMICO TOMMASO live @ bookique (indie – ro)
Marcello e Il Mio Amico Tommaso sono in sei e arrivano da Roma.
Una piccolissima orchestra pop da cameretta – violoncello, oboe, chitarra acustica, batteria, clarinetto e due voci – cresciuta con il santino di Stephin Merritt nel portafoglio, una passione per le storie sbilenche degna del miglior Adam Green e un gusto per gli arrangiamenti dal sapore classico, ma immediato. C’A? Marcello che A? alto alto e, dopo anni di militanza nei Jacqueries, si A? trasformato in crooner romantico, ma in un modo tutto suo.
A fargli compagnia, ovviamente, il suo amico Tommaso, violoncellista classico recentemente convertitosi alla musica leggera impegnandosi anche col Niabla Ensemble e Margherita Vicario. Sempre dalla musica classica arriva anche Gianlorenzo, ma in veste di oboista (uno strumento sicuramente meno pesante del violoncello, ma altrettanto difficile da suonare). Recentemente si sono aggiunti anche Giorgio (anche lui ex-Jacqueries) alla batteria, Adelaide alla voce, e Lorenzo (dei Departure ave.) al clarinetto.
“Chounette” A? il loro primo EP, uscito per 42 records. Attualmente Marcello e Il Mio Amico Tommaso sono impegnati in un tour italiano in cui presentano in anteprima i pezzi contenuti nel loro primo Lp, NuditA�, appena usicto per 42 records.
Le liriche del disco mettono in scena il dramma e la sinceritA� che si crea tra due persone che si amano o che cercano di dirselo senza riuscirci. Con una spontaneitA� talmente sincera da risultare a tratti disarmante “NuditA�” raccoglie canzoni che esplorano senza compromessi i chiaroscuri dei rapporti di coppia, la profonditA� del sesso e la durezza inspiegabile di un rifiuto a una richiesta da��amore. Parole che raccontano il sentimento intimo e personale che A? essenza di ogni rapporto importante. I testi si appoggiano a una colonna sonora fatta di chitarre arpeggiate, un violoncello molto presente e spesso protagonista, temi di clarinetto e oboe sostenuti da una sezione ritmica scarna ed essenziale. Quella che esce A? un suono pieno, una musica dolce, irresistibilmente melodica e orecchiabile, leggera e trascinante. Le storie prendono forma da ambienti quotidiani e insospettabili come un amore che nasce nella corsia di una piscina di periferia o nei discorsi confusi e sognanti fatti al bar. Nella��aria ca��A? una��atmosfera che fa pensare ai Kings of Convenience ma anche a Rino Gaetano che duetta con Marina Arcangeli in “Sei ottavi”.
Info:
Bookique – CaffA? letterario Predara
Via Torre d’ Augusto 29
38122 – Trento – Italia
www.bookique.org