BOOKIQUE: gli appuntamenti dal 25 febbraio al 1 marzo

BOOKIQUE, gli appuntamenti dal 25 febbraio al 1 marzo

Martedi 25 febbraio, ore 20.45
Al CAFFE’ FILOSOFICO della Bookique: a�?Il passaggio dal mondo pagano a quello cristiano. Il feudalesimo nel Medio evo. Rinascimento e Machiavelli. La figura di Lutero e la Germaniaa�?
A cura del prof. Giorgio Ragucci

Venerdi 28 Febbraio e Sabato 1 Marzo, ore 19-24
ART4CA$H a�� PICCOLO SPACCIO DI ARTE CONTEMPORANEA
IL ROVESCIO – Non vogliamo dipingere sulle vostre tavole, vogliamo rovesciarle!”
Bookique a�� via Torre d’Augusto 29 -Trento

a�?Un collettivo di artisti risale dal profondo degli inferi cui A? stato relegato per fecondare l’arido e statico mondo dell’arte contemporaneaa�?

“Art 4 cash” A? una��esposizione promossa da Bookique e da un collettivo indipendente di artisti che propone una galleria d’arte (con)temporanea in cui si incontrano pittura, arti plastiche, fotografia ed installazioni. Ciascuna opera A? in vendita ed accompagnata dal cartellino del prezzo, come fosse un prodotto commerciale: la��idea cardine che accomuna gli artisti A? quella di sbrinare il concetto di arte dal suo essere fine a se stessa e di calarla cosA� nel contesto attuale che impone sempre di piA? alle nuove generazioni a�?la��arte di arrangiarsia�?: ed ecco qua una��esposizione che, senza mezzi termini, attacca un cartellino con un prezzo (basso) ad ogni opera.

Il pubblico puA? dunque comprare le opere e chiedersi se in questo modo stia incentivando l’espressione e la diffusione dell’arte o se stia invece regalando al mercato e alla sua inesorabile avanzata un altro pezzo di umanitA� e creativitA�.

Il tema scelto, in puro spirito carnevalesco, A? quello del a�?rovescioa�?: a�?Non vogliamo dipingere sulle vostre tavole, vogliamo rovesciarle!a�? recita infatti il sottotitolo della mostra.

In primavera, quando la terra comincia a manifestare la propria energia, il Carnevale segna un passaggio aperto tra gli inferi e la terra abitata dai vivi, A? il momento del contrario, della dissolutezza, dello scherzo, il caos sostituisce l’ordine costituito, gli asini si cavalcano al contrario, le gerarchie si rovesciavano e la natura risorge dalla��inverno; dalla��oscuritA� della terra madre gli spiriti del carnevale, guidati da un tenebroso arlecchino, riemergono per marciare contro i tiranni.

Il carattere a�?ribaltantea�? dell’esposizione e delle opere spinge cosA� per fare ritornare l’arte al centro della societA�, nel suo ruolo immaginifico e trascendente, contro la tangibile staticitA� del presente, di fronte ad un discorso culturale che appare come giA� chiuso in partenza, figlio di un contesto che da a�?artisticoa�? si A? fatto a�?autisticoa�?, sterile e autoreferenziale. L’idea di a�?spaccioa�? suggerisce cosA� da un lato un qualcosa di a�?illegalea�?, illegale in quanto nella legalitA� tutto A? ormai paradossalmente bloccato e precluso, e dall’altro perA? indica anche il ritorno alla genuinitA� dello scambio, alla reale corrispondenza del valore delle cose, all’identificazione in un ideale comune.

Inaugurazione alle 19 di Venerdi 28 febbraio, al IA� piano della Bookique; Sabato 1 Marzo, sempre dalle 19, il pubblico potrA� contare sulla presenza degli a�?angeli (custodi) artisticia�?, che guideranno gli interessati all’acquisto a�?consapevolea�? delle opere all’interno della mostra. Chiusura alla mezzanotte. Per info: bookique@gmail.com
Don’t forget the ca$h!

Venerdi 28 Febbraio, ore 21.30
CHEAP WINE (rock underground) live @ bookique
Il concerto di uno dei gruppi rock underground piA? amati e seguiti in Italia.

Sabato 1 Marzo, pre 21.30
“I GARDUMI DAL BONDON” live @ bookique
A grande richiesta, le canzoni simbolo di Giacomo Gardumi si trasformano per una accattivante dimensione live, tra elettronica e dialetto trentino… In trio, I Gardumi dal Bondon dimostrano quell’ecletticitA� e quell’ironia che permette loro di “restare en bondon” e di travalicarlo simbolicamente allo stesso tempo, per rendere il vivere in trentino un qualcosa di veramente unico, senza cadere nel provincialismo ed evitando al tempo stesso la ripetitivitA� e l’anomia del mainstream. Imperdibile