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BOOKIQUE: gli appuntamenti del 6 e 7 giugno 2014

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Gli appuntamenti in Bookique del 6 e 7 giugno 2014.

Venerdi 6 Giugno, ore 21.30

JOHNNY MOX live @ bookique – All’aperto – Piazzetta Bookique
Venerdi 6 Giugno, alle 21.30, all’aperto nella piazzetta Bookique, sarA� di scena il nuovo live di Johnny Mox, fresco di collaborazione con i Gazebo Penguins nello split Santa Massenza.

Il nuovo progetto di JOHNNY MOX utilizza esclusivamente la bocca e la pratica del looping per combattere i volumi e i ritmi vorticosi. Un castello di voci, pedali e beatbox accatastati con cura minuziosa l’uno dentro l’altro. Ne risulta una sorta di Gospel scheletrico trafitto dalla ruggine noise e riscaldato da innesti elettronici. Spirituals ossessivi per punks in cerca di redenzione, soul con le borchie, milioni di voci intrappolate nella gabbia toracica in grado di gonfiarsi e crescere e divorare cavi e amplificatori.

Santa Massenza A? il nome di un piccolo paese trentino schiacciato tra le montagne e la sponda nord del lago di Garda. 800 anime e 5 distillerie di grappa. Un luogo che A? diventato il punto di incontro tra la musica dei Gazebo Penguins e quella di Johnny Mox, che hanno deciso di intitolare cosA� lo split 12a�? appena uscito per To Lose la Track e Woodworm. Quattro pezzi a suggellare una��amicizia che ha radici profonde; uno split che per questa occasione non si limita solo alla musica ma che guarda anche alla parola scritta, con due racconti firmati da Capra e Mox. Le storie raccontate in Santa Massenza ed ambientate nel 2001, realmente accadute entrambe, parlano di perdita: quella delle cose e delle persone che non torneranno mai piA? e quella piA? liberatoria che nasce dalla��esigenza di scrollarsi di dosso il peso sempre piA? opprimente della��aria che tira nel Belpaese. Sullo sfondo il Trentino Alto Adige, la��Emilia, la stagione della vendemmia e la��assurditA� meschina e feroce della morte. La��incontro di Santa Massenza troverA� inoltre il suo compimento definitivo a partire dal prossimo autunno, quando i pinguini saranno di fatto la band sul palco per tutto il tour 2014-2015 a supporto di Obstinate Sermons, il nuovo album di Johnny Mox.

Due brani a testa e due racconti, registrato in 4 giorni alla��Igloo Audio Factory a Correggio da Andrea Sologni, per un disco che arriva ad un anno esatto da a�?Raudoa�? e dopo piA? di 80 date un poa�� ovunque per i Gazebo Penguins e a due anni da a�?We=troublea�?, ultimo disco di Johnny Mox che gli A? valso 108 date, un tour europeo e un tour americano.

Con a�?Santa Massenzaa�? i Pinguini e Johnny sigillano la nascita di una��amicizia e anticipano quello che accadrA� dopo la fine dei concerti di a�?Raudoa�?, cioA? che i Gazebo Penguins a partire dalla��autunno faranno da backing band a Johnny Mox nel tour con i brani del nuovo disco. Una collaborazione che A? nata come semplice incontro fra persone qualche anno fa in occasione di un concerto dei Nurse!Nurse!Nurse! (il precedente progetto di Johnny) e che si A? concretizzata prima con la��invito a Johnny da parte dei Pinguini per suonare alla data di presentazione di a�?Raudoa�? e poi con la registrazione del nuovo disco di Johnny Mox, durante la quale fra un bicchiere di grappa e la��altro A? nata la��idea dello split.
rollingstonemagazine.it/musica/news-musica/gazebo-penguins-e-johnny-mox-i-racconti-di-santa-massenza/
johnnymox.com/

Sabato 7 Giugno, ore 21.30
ABIES ALBA live @ bookique

Che il Trentino sia terra dove la coralitA� ha una grande tradizione, A? noto a molti: il numero dei cori ed il successo nazionale ed internazionale di alcuni di essi ne sono la piA? chiara testimonianza. Ma il Trentino, e questo forse A? meno noto, A? stato anche terra di musica e musicisti popolari: ed anche di questo aspetto non mancano le conferme.

A cominciare dalle raffigurazioni di strumenti popolari, come la piva, la ghironda, il violino, che compaiono in pitture ed affreschi nel Duomo, al Castello del Buonconsiglio, sulle facciate delle Case Rella. Testimonianze di musica tradizionale influenzata da quella “colta” si trovano nella “Raccolta Sonnleithner”, custodita a Vienna dalla SocietA� degli Amici della Musica e relativa al censimento delle tradizioni musicali nelle regioni dell’Impero austroungarico, iniziativa che ha consentito la raccolta e conservazione di una serie di musiche da ballo in voga all’inizio del secolo scorso, prevalentemente negli ambienti urbani. Fino a qualche decennio fa, erano piA? d’una, in Trentino, le fabbriche di strumenti musicali.

Ancora negli anni a cavallo fra le due guerre mondiali, inoltre, era possibile imbattersi nelle orchestrine che, soprattutto nelle valli, con violino, chitarra, bassetto, mandola e mandolino, assicuravano la colonna sonora ai momenti di aggregazione sociale come le feste dei coscritti, i matrimoni, il carnevale, il “trato marzo” o le feste dell’uva.

Ma il fare musica, in Trentino, non era solo necessariamente legato alle feste popolari: in analogia con quanto avveniva (e tuttora avviene) nel vicino Tirolo austriaco, infatti, la musica nasceva e veniva suonata anche all’interno del nucleo familiare. E nella musica popolare trentina si possono ritrovare le influenze della musica tradizionale della Val Caffaro (in Lombardia, appena oltre il confine sud occidentale del Trentino), della Tanzmusik tirolese e delle melodie popolari dell’area veneta. A? proprio con l’intento di indagare e riscoprire questo interessante patrimonio della cultura tradizionale trentina che gli Abies Alba hanno iniziato da alcuni anni un lavoro di ricerca e rielaborazione delle musiche popolari trentine, che completano e caratterizzano il loro repertorio, ma anche di altre regioni, italiane e non, dell’arco alpino.

Gli strumenti utilizzati sono quelli tipici della tradizione, e cioA? organetto diatonico, cornamuse, violino, chitarra, flauti, ocarina, mandolino, bassetto, affiancati da varie percussioni etniche. Gli Abies Alba propongono diverse musiche da ballo – tra cui valzer, paris, polche, mazurche – nonchA? canzoni provenienti dal repertorio popolare del Trentino, ma anche delle altre regioni appartenenti all’arco alpino, in un suggestivo itinerario attraverso le espressioni musicali locali e di queste aree limitrofe.

In tempi piA? recenti il repertorio A? stato anche arricchito da numerose composizioni originali, “firmate” dai componenti del gruppo, ispirate dai sapori e dagli stili caratteristici della matrice tradizionale e popolare.

Il gruppo Abies Alba A? nato a Tione (Valli Giudicarie) intorno al 1978, attorno ad un interesse specifico dei suoi componenti per il folk-revival di matrice celtica.

Dal 1991 il gruppo ha sviluppato un’attivitA� di raccolta e di ricerca sulla musica tradizionale dell’arco alpino, con particolare attenzione alla propria terra d’origine, il Trentino. Questa scelta ha comportato un arricchimento della strumentazione e dell’organico. Con questa nuova fisionomia, sono stati incisi, nel 1994 il CD “In punto alla mezzanotte”, nel 1998 “Nel paese di Armonia”, nel 2000 “Oggi non si lavora” e nel 2006 “Abies alba”. Il gruppo ha tenuto numerosi di concerti in Italia ed all’estero, suonando anche in prestigiosi folk festival.

Il nome del gruppo prende spunto dalle caratteristiche ambientali dei luoghi dove A? stato costituito: le Valli Giudicarie, nel Trentino occidentale, sono infatti una zona caratterizzata da un paesaggio spiccatamente alpino (sul suo territorio si trova il Parco Naturale Adamello-Brenta). Nei boschi delle Giudicarie, e di tutto il Trentino, A? molto diffuso l’abete bianco: ed A? proprio la definizione botanica di questa pianta (“Abies Alba”) che il gruppo ha scelto come propria denominazione, con l’intento di sottolineare il forte legame con la terra trentina.
www.abiesalba.org/

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