Oltre una trentina di iscrizioni per le due settimane di esperienza dedicate a bambini e bambine con disturbi dello spettro autistico e alle loro famiglie.
Questa��anno il progetto si terrA� a Casa Sebastiano di Coredo (Valle di Non). Il primo turno parte lunedA� 26 giugno, il secondo lunedA� 3 luglio
Trento, 23 giugno 2017 a�� (e.b.) Con la��estate e le belle giornate di sole, anche la terapia va in vacanza in compagnia di chi ne ha bisogno. Accade con a�?Terapia in vacanzaa�?, iniziativa dedicata a bambini e bambine con disturbi dello spettro autistico e alle loro famiglie. Il progetto, giunto alla quarta edizione, A? gestito dalla��ODFLab a�� Laboratorio di Osservazione, Diagnosi e Formazione del Dipartimento di Psicologia e Scienze cognitive della��UniversitA� di Trento.
Si tratta di un campus di intervento riabilitativo intensivo in un contesto di svago e aggregazione. Immersi nella bellezza della��ambiente, nelle suggestioni del paesaggio. Questa��anno le iscrizioni sono state oltre una trentina: ventidue nella fascia di etA� 2/6 anni e undici tra i 7 e i 10 anni. La��iniziativa, una delle poche di questo tipo in Italia, A? organizzata seguendo metodologie di lavoro specifiche per autistici in linea con diversi studi internazionali rispetto ai quali si A? formato tutto il personale della��ODFLab.
A�Secondo la recente letteratura scientifica, infatti, emerge un consenso pressochA� unanime sul fatto che un trattamento riabilitativo A? tanto piA? efficace quanto piA? A? intensivo e multidimensionaleA� sottolinea Paola Venuti, direttrice del Dipartimento di Psicologia e Scienze cognitive e responsabile della��ODFLab.
La��intervento proposto A? effettuato da uno staff di psicologi e psicologhe specializzati/e nella riabilitazione della��autismo, supervisionati dalla professoressa Venuti e coadiuvati/e da studenti e studentesse del master a�?Metodologie di intervento educativo per soggetti con disturbi dello spettro autisticoa�? e da chi sta facendo il tirocinio del corso di laurea magistrale in Psicologia, percorso Neuroscienze.
A�La��iniziativa a�� racconta Venuti sulla base delle scorse edizioni a�� costituisce un importante momento formativo per tutto il gruppo di lavoro, favorendo quei processi di scambio di informazioni, di soluzione dei problemi in forma condivisa e di contaminazione di competenze diverse che A? alla base di una professionalitA� costruita insiemeA�.
Nelle giornate si alternano varie attivitA�, differenziate per etA�: musicoterapia, attivazione cognitiva, lavoro sulle abilitA� socio-relazionali, intervento sul linguaggio e sulle capacitA� comunicative, lavoro sulla motricitA�, danza-movimento terapia, supporto genitoriale e attivitA� integrativa in gruppo.
Questa��anno a�?Terapia in vacanzaa�? si terrA� in Valle di Non (Trentino), a Casa Sebastiano di Coredo da lunedA� 26 a venerdA� 30 giugno e da lunedA� 3 a venerdA� 7 luglio.
Casa Sebastiano, inaugurata lo scorso aprile, A? una struttura che offre risposte ai bisogni dei soggetti con disturbi dello spettro autistico e in questa occasione sarA� resa disponibile la Stanza multisensoriale per le diverse terapie con i bambini e le bambine che parteciperanno alla��iniziativa.
A? in questo contesto che saranno condotte anche alcune attivitA� del progetto a�?Disturbi dello Spettro Autistico (ASD): dai risultati delle neuroscienze alle applicazioni pratichea�?, finanziato con i fondi del 5×1000 della��Ateneo. Noemi Mazzoni, beneficiaria della��assegno di ricerca al Dipartimento Psicologia e Scienze cognitive, spiega: A�Ci proponiamo di migliorare la comprensione della comunicazione non verbale in generale e delle emozioni in particolare, con attivitA� mirate a migliorare il riconoscimento della gestualitA� corporea, oltre che della mimica facciale, dello sguardo e della prosodia. Le aree di lavoro saranno molteplici (comunicazione, gioco, abilitA� sociali, imitazione, cognizione, motricitA� e autonomie). Inoltre, la��intervento verrA� attuato in contesti quanto piA? intensivi e interpersonali, seguendo le modalitA� della��intervento psicoeducativo per soggetti con ASD messo a punto in ODFLab. La��obiettivo finale A? migliorare la qualitA� della vita dei soggetti con ASD e dei loro caregivers (prestatori di cure), favorendone la comprensione degli altri e la��interazione socialeA�.
Per informazioni: http://www.odflab.unitn.it/