L’Associazione Sociocinema allestirA� dal 30 al 31 dicembre presso la Bottega del Commercio equo e solidale di MandacarA? a Trento in Piazza Fiera , una video installazione che si propone l’obiettivo di attirare l’attenzione e attivare dibattito pubblico e civile su due tematiche strettamente interconnesse:
1. Il destino dei rifugianti politici, su cui pende una duplice condanna sancita dalle mancanze dei governi dell’Unione Europea (Premio Nobel per la Pace 2012). PerchA� duplice condanna? In primis perchA� fuggono da conflitti o regimi dittatoriali direttamente o indirettamente sostenuti dagli stessi governi europei che, in secondo luogo, non hanno attuato politiche condivise ed efficaci per la loro accoglienza, inserimento e valorizzazione e per il rispetto della loro dignitA�. Fatto drammaticamente rilevante per l’Italia che, ad oggi, non ha ancora espresso una legge organica in materia.
2. L’utilizzo indiscriminato dello a�?stato d’emergenzaa�? per gestire problematiche in modo scarsamente democratico e trasparente, coll’ulteriore aggravante dello sperpero di risorse pubbliche.
L’installazione si definisce come un connubio fra arte e nuove tecnologie, riprendendo in chiave contemporanea il concetto di arte intesa come tA�chne, come frutto artigianale del lavoro collettivo. Le diverse persone che compongono il gruppo di lavoro hanno inoltre un backgraound composito e interdisciplinare che va dalla grafica, alla produzione cinematografica, dall’ingegneria delle telecomunicazioni alla scrittura, dalla sociologia, alla giurisprudenza, dall’antropologia culturale alla psicologia sociale. TA�chne dunque, anche intesa come interazione e organizzazione di tecniche e discipline diverse.
La video-installazione si compone di una struttura in metallo e cartone, realizzata e dipinta manualmente, che funge da a�?sarcofagoa�? della parte tecnologica composta da due monitor, una web-cam e un pc. Nella sua impostazione grafica, questo esoscheletro visibile riproduce simbolicamente la persona umana. La a�?testaa�? A? composta da un monitor sul quale verranno visualizzati due volti. Due volti che, come nella realtA�, fanno parte dello stesso corpo sociale ma raramente hanno la possibilitA� di guardarsi negli occhi e comunicare fra loro.
Nella parte dedicata al a�?primo voltoa�? verranno proiettate ciclicamente delle interviste sottotitolate realizzate da Sociocinema ad alcuni rifugiati politici attualmente residenti in Trentino (ripresi in primo piano) che racconteranno allo spettatore la loro storia e il loro punto di vista.
Nella sezione di monitor dedicata al a�?secondo voltoa�? verrA� proiettato, invece, tramite l’utilizzo di una web-cam nascosta, il viso della spettatore stesso che sosterA� di fronte all’installazione.
Il corpo della figura umana A? composto da due cuori al centro dei quali sarA� installato, come una sorta di by-pass prossimo al cortocircuito, un secondo schermo sul quale verrA� visualizzato un conto alla rovescia, simbolo dello scadere del piano a�?Emergenza Nord Africaa�? e dell’incombere, sui 22.000 rifugiati politici presenti in Italia, dello scellerato provvedimento di espulsione dalle proprie case.
Nella parte finale del corpo centrale saranno riportati tutti i contatti e riferimenti (sito internet, social network e QR code) attraverso i quali approfondire e partecipare alla discussione delle tematiche in questione, ed eventualmente entrare in contatto con le iniziative proposte da Sociocinema, ma soprattutto con le persone che la compongono.
la politica gestita negli uffici chiusi rimane un problema davanti all’umanità finchè gestita genti fuori ogni controllo sociale