venerdì , 22 Novembre 2024

ARTURO STALTERI A BORGO VALSUGANA

Arturo StalteriDopo varie tappe in Italia arriva in Trentino nell’accogliente atmosfera degli Spazi livioRossi di Borgo Valsugana il pianista e compositore romano Arturo Stalteri. L’appuntamento A? per oggi, giovedA� 18 dicembre, alle ore 20.30.

Artista eclettico, Stalteri ha attraversato in tre decenni di carriera diversi ambiti musicali: dalla classica alla contemporanea fino al progressive che lo ha visto negli anni Settanta protagonista e co-fondatore della band dei Pierrot Lunaire. Occasione A? la presentazione del nuovo album, Half Angels, seconda produzione realizzata per l’etichetta Felmay dopo il notturno Child Of The Moon del 2006.
In questo lavoro Stalteri abbandona la dimensione del pianista solitario per circondarsi di una ricca ensemble: Yasue Ito Violino e Laura Pierazzuoli al violoncello, Pino Zingarelli alla batteria & percussioni, basso, electronics.

L’artista romano, inoltre, non si limita al pianoforte e alle tastiere, ma torna a suonare la chitarra classica, il bouzouki e vocalizza, come non accadeva da molti anni. Negli spazi di Arte Sella il disco verrA� presentato in una veste intima e raccolta, per solo pianoforte.

Half Angels A? nato dall’interesse di Stalteri per il cinema e la letteratura e rappresenta un omaggio alle eroine del fantasy, della fantascienza e del feilleuton, entitA� che pur essendo nate dalla fantasia e dall’immaginazione dei loro autori incarnano reali qualitA� dell’universo femminile.
Le trame sonore della melodia raccontano con un linguaggio musicale contemporaneo diversi personaggi che, come in un piccolo film in musica, assumono una loro precisa identitA� e dimensione.

Come afferma lo stesso Arturo Stalteri, il nuovo lavoro potrebbe essere definito musica “romantica”, se non accadesse che il gruppo creato per questa nuova produzione ama stupire e spiazzare l’ascoltatore con incursioni nella musica d’improvvisazione, in quella barocca ed elettronica. CiA? che unisce queste differenti ispirazioni A? una visione sonora quasi cinematografica, un approccio visuale, quasi “impressionistico” dei brani che presi singolarmente ma anche ascoltati nella loro continuitA� danno la sensazione di materializzare immagini viste, sognate, pensate. All’interno di questa immaginaria colonna sonora traspare la capacitA� dell’autore di suscitare emozioni forti, di solleticare la sensibilitA� stimolando l’immaginazione dell’ascoltatore…

Per maggiori informazioni:
Elisa Tessaro
areastampa@artesella.it

Vedi anche

“I Romani nelle Alpi”: incontro con la docente Elvira Migliaro

Mercoledì 29 maggio, alle ore 17.00, allo Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas, in piazza Cesare …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *