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Giunge al termine la stagione dei mercoledA� allo Spazio Off. Dopo una lunga cavalcata di una ventina di eventi tra musica, film, documentari, serate d’artista, inaugurazioni, presentazioni di libri e cabaret, mercoledA� 20 maggio, ale ore 21, lo Spazio Off ospita l’ultima serata intitolata: ‘Animismo e percussioni‘, in collaborazione con l’associazione R.O.S.A. (Realizzazione Opere e Spazi d’Arte), e a cura di Jacopo Zanolini.
Il clou della serata A? rappressentato dalla proiezione del film-documentario ‘Djembefola‘, di Laurent Chevallier: un racconto per immagini, colori e suoni del piA? grande suonatore di djembA? al mondo, Mamady Keita. Il film sarA� presentato da Jacopo Zanolini, assieme al maestro d’arte musicale senegalese Amadou Ndiaye.
Djembefola, A? conosciuto come uno dei ritratti biografici piA? completi di uno dei piA? grandi percussionisti africani di tutti i tempi. Inizia narrando di quando Mamady ancora neonato piangeva talmente tanto che il padre decise di portarlo da un dottore il quale, dopo averli predetto un radioso futuro, lavA? il suo corpicino in una pozione magica di erbe. Difatti a 14 anni, Mamady Keita era un ragazzo prodigio, essendo giA� uno dei 5 percussionisti selezionati a far parte del balletto nazionale Djoliba. Il film documenta il ritorno di Mamady Keita a Balandugu, suo villaggio natale. I filmati riguardanti il viaggio di ritorno (in particolare il tratto in jeep da Conakry a Balandugu) offrono allo spettatore un autentico spaccato di vita africana. Arrivati al villaggio, si susseguono una serie di incontri con vecchi amici che si supponevano giA� morti.
Il film, molto intenso sia a livello contenutistico che emozionale, offre un ritratto esauriente del tamburo djembe, soprattutto nelle sue lunghe sequenze musicali che evidenziano come i battiti e i suoni di questo strumento diventino, per gli abitanti di Balandugu, un linguaggio pieno di carica emotiva.
Ingresso: 2 euro
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