Un nuovo laboratorio per studiare materiali e strutture che, una volta impiantati nel corpo umano, saranno adatti a promuovere la riparazione e la rigenerazione dei tessuti danneggiati, riducendo la necessitA� di ricorrere a protesi permanenti e uno dedicato ai biosegnali. Si tratta dei primi laboratori del Centro BIOtech (Centro di ricerca interdipartimentale sulle tecnologie biomediche) che oggi, martedA� 24 novembre, alle 17.00 saranno inaugurati a Mattarello (in via delle Regole 101).
Nei laboratori, che da Mesiano hanno trovato nuova collocazione a Mattarello per favorire una piA? intensa collaborazione con il mondo sanitario, sarA� anche analizzata la funzionalitA� cardiaca e cerebrale allo scopo di individuare strumenti avanzati di diagnosi e di cura.
La cerimonia sarA� introdotta dal saluto di apertura del rettore dell’UniversitA� di Trento, Davide Bassi e proseguirA� con la presentazione del Centro BIOtech da parte del direttore Claudio Migliaresi. A seguire, gli interventi di Arthur Coury, past vice-president di Genzyme (Boston, USA), dal titolo “From Research to the Application” e di Enzo Galligioni, direttore dell’UnitA� operativa di oncologia dell’Ospedale Santa Chiara di Trento, su “La ricerca BIOtech e le ricadute verso il sistema sanitario“. Al termine degli interventi, verso le 18.00, A? prevista una visita al Centro.