domenica , 22 Dicembre 2024

A TRENTO SUONI DAL SENEGAL E DAL BURKINA FASO
..I suoni della��Africa per Itinerari Folk..

Pape Siriman KanoutA?Saranno il Senegal, di Pape Siriman Kanoutè e il Burkina Faso di Les Freres Dembelè a segnare la serata di oggi di Itinerari Folk con il concerto che si terrà in Piazza Battisti (inizio ore 21.30, ingresso libero). Pape Siriman KanoutA� viene considerato come uno dei più noti suonatore di Kora, l’arpa africana, con la quale si è esibito al fianco di grandi musicisti di fama internazionale. In Italia arriva con il gruppo di afro-salsa Africando e decide di stabilirsi a Roma per diffondere la cultura, la tradizione africana e la bellissima musica della Kora. Fonda, quindi, il gruppo dei Mande con cui suona una musica scritta e arrangiata da lui, una miscela di musica popolare mandinga senegalese dove, dietro le dolci note della Kora e sullo sfondo delle percussioni, vibrano lontane suggestioni di afro-jazz. Come tutti i musicisti dell’ovest africano ha risentito delle influenze della musica latinoamericana e della musica indu, veicolata dalle pellicole indiane molto diffuse in quella zona d’Africa, elementi facilmente individuabili nelle sue composizioni dove sono presenti sia strumenti tradizionali africani, sia indiani che europei.. Nel 1999 incide "Kambalada" il suo primo CD in italia a cui ne sono seguiti molti altri, l’ultimo distribuito nel nostro paese è "Keulo" (CNI, 2002), mentre "Miriya" registrato successivamente e autoprodotto nel 2005 ha finora avuto diffusione solo in Francia e in Africa. In esclusiva per Itinerari Folk presenta un solo di Kora, uno strumento simbolo del suo paese,dove viene riconosciuto come interprete di primo piano. Les Freres Dembelè è invece un ensemble che propone un’esposizione rigorosamente tradizionale di brani matrimoniali e di intrattenimento normalmente eseguiti in contesti di festività sociali e religiose. A guidare il gruppo Brahima Poumajeli ("il grande griot") che fin da giovanissmo ha imparato a suonare numerosi strumenti: il balafon dal padre, il canto dalla madre, la kora dallo zio e varie percussioni da altri membri della famiglia.

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