Venerdì 16 novembre 2018 alle ore 20.45 al teatro di Meano la compagnia torinese “l’Accademia dei Folli”, porta in scena lo spettacolo Hotel Supramonte
L’ Accademia dei Folli è una compagnia teatrale di Torino formatasi nel 1997 ed è costituita da diplomati alla Scuola di Teatro del Teatro Stabile, diretta da Luca Ronconi, e anche da alcuni musicisti provenienti dal Conservatorio e dal Centro Jazz di Torino.
L’intento fondamentale della compagnia è quello di fondere le diverse esperienze dei suoi componenti per dar vita ad un teatro in cui la musica non sia solo un semplice supporto ma un elemento complementare, proprio come accade nello spettacolo Hotel Supramonte.
Hotel Supramonte fa riferimento alla notte del 27 agosto del 1979 quando il famoso cantautore italiano, Fabrizio De Andrè, venne tenuto per quattro mesi, insieme alla moglie Dori Ghezzi, sotto sequestro dalla malavita organizzata della Sardegna: la cosiddetta “anonima sequestri sarda”.
Il Supramonte è nei dintorni di Orgosolo, ed è stato luogo di numerosi sequestri, quindi il cantautore parla del luogo come di un hotel.
Lo spettacolo non è però solo la storia di quel sequestro; ma è la storia di tutte le storie e di Fabrizio De Andrè, che le ha sapute cantare: è il racconto di una notte d’agosto. Fa freddo e si sente l’odore di terra, di muffa e acqua che cade. Di una notte che ti prendono e ti mettono un cappuccio in testa e ti portano via, notte di grotte e di streghe, di janas. È la storia di una ragazza così bionda e sottile, così bella che hai paura di vederla volare su una stella. E del suo corpo dolce di fame e di sete. E poi è la storia dei vicoli stretti, delle puttane. Di bocche di fragola e miele, di lucci argentati e di spose bambine con le vene celesti dei polsi. Del pescatore e di Jenny, e di un generale.
Regia Carlo Roncaglia
con Giovanna Rossi
e con
voce e chitarre Carlo Roncaglia
contrabbasso, basso elettrico Enrico De Lotto
armonica Paolo Demontis
chitarre Vincenzo Novelli
testo Eleonora Sottili
arrangiamenti Enrico De Lotto