La nuova Galleria Numero Due arte contemporanea ospita nei suoi spazi la mostra a�?The same voicea�?.
Rafael Pareja da qualche anno lavora come Knowledge Worker con la maggior parte delle Multinazionali internazionali; oltre all’applicazione di modelli per la facilitazione di soluzioni accelerate, si occupa anche di quello che viene definito Graphic Visualization e Modelling. Nel primo caso si tratta di visualizzare concetti propri del Management Aziendale attraverso quelle che vengono definite Minds Map, nel secondo caso si tratta di creare modelli, spesso metaforici, che ricalchino le esigenze del cliente, e a volte diventano ritratti dell’Azienda stessa.
a�?Questo lavoro A? stato la base da cui sono partito per elaborare questa mostraa�? afferma l’artista.
Le palette dei colori utilizzati nelle opere di Pareja provengono da un software e da un forum dedicati ai colori da utilizzare nel web. Il titolo della mostra The same voice A? proprio il nome che un utente del forum ha dato alla propria palette di colori.
Rafael Pareja A? un linguista prima ancora che un visionario e la comunicazione A? un gioco di cubi componibili flessi alla trasmissione di un numero minimo di direttive di pensiero. Fondamentale perA? il presupposto in base a cui il linguaggio non descrive una realtA� ad esso esterna ma A? parte essenziale della creazione di quella stessa realtA�.
Le immagini di Pareja, puntualmente accompagnate da nomi calzanti quanto puramente casuali, sono transcodificazioni visive di enunciati linguistici, come lo sono le mappe topografiche o come le cosiddette immagini-tassonomia, ovvero quelle rappresentazioni tendenti ad unificare un certo numero di dati e conoscenze attraverso dei rapporti spaziali.
Diagrammi vagamente informativi, pur se risultanti da mezzi antichi e tradizionali a�� come la��incisione, la��incisione altrui salvata da un destino di dimenticanza (I saw someone commit suicide here), il disegno e la pittura ad acrilico, confermano la trasversalitA� di un discorso imperante e capillarmente diffuso, di cui la��assegnazione accidentale dei titoli A? una��esemplificazione di smagliante efficacia. Parametri di efficienza e velocitA�, elevati a valori fondanti della��era contemporanea, prendono forme contingenti e parimenti ingannevoli.
Le mappe della��artista procedono in questo senso ad assumere un valore inizialmente esplicativo ma successivamente per sA�, come rappresentazione riassuntiva e simultanea di una forma mentis che A? a sua volta plasmata dal riflesso stesso che la continua fruizione di queste rappresentazioni genera.
The same voice A? in questo senso un lavoro massimamente contemporaneo e inseribile in un discorso filosofico e cognitivo di discourse analysis che non a caso domina gli studi di scienze sociali in questo frangente storico. Pareja ha trovato se stesso e il corpus che presenta A? un coerente invito alla lettura della��interazione comunicativa in termini di significati autentici, presunti, attribuiti o candidamente interpretabili.
Casuali sono i colori a�� determinati da palette disponibili on-line – i nomi, le forme di un intento costante di credibilitA� scientifica e accesso istantaneo alle informazioni, chiamate nella beata indifferenza delle magnifiche sorti e progressive: conoscenza. Non casuale, ma cifra della��artista, resta lo stile sinuosamente inquietante che da sempre caratterizza la��opera di Pareja, qui scarnificata, privata delle sue accoglienti morbidezze pittoriche della��era digitale e per questo piA? discretamente matura e sintetica.
The same voice A? un dito puntato sul valore generativo di un testo pittorico che decontestualizzato diventa punto di riferimento assoluto. A? il simbolo visivo di una storia raccontata per immagini.
La mostra rimarrA� aperta al pubblico fino al 30 giugno 2010.