VenerdA� 16 febbraio 2018, ore 17.30, al Museo Diocesano Tridentino – incontro con Carla Iacono nell’ambito della mostra fotografica Re-velation
VenerdA� 16 febbraio alle ore 17.30 il Museo Diocesano Tridentino ospiterA� in sala arazzi un incontro molto speciale con la fotografa Carla Iacono, autrice della serie fotografica Re-velation, attualmente esposta nelle sale del piano terra. Dialogheranno con la fotografa Clelia Belgrado e Domenica Primerano, curatrici dell’esposizione.
L’incontro inaugura il ciclo di appuntamenti Sorelle ‘under cover’. Il velo in mezzo a noi, cinque appuntamenti promossi dal Museo in collaborazione con il Centro per le scienze religiose (FBK), Religion Today Film Festival e il Centro diocesano per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso.
Partendo dalla��analisi della situazione delle donne immigrate in Europa, il ciclo propone una pluralitA� di sguardi – arte, fotografia, cinema, religione, antropologia, storia – tutti al femminile. L’auspicio A? che l’iniziativa contribuisca a incoraggiare il dialogo interculturale e interreligioso, tanto piA? necessario in una societA� in rapida trasformazione, spesso dominata da sentimenti di paura e disorientamento.
Re-velation riunisce una serie di venti immagini fotografiche di Carla Iacono in cui il velo – principalmente la��hijab, ma anche veli cattolici, ebraici e foulard della��Europa della��Est – A? declinato in diversi modi, con richiami alle differenti culture che lo hanno adottato.
La ricerca fotografica di Carla Iacono A? incentrata sul corpo come luogo di trasformazione, simbolicamente stigmatizzato dai riti di passaggio che appartengono alla nostra memoria culturale. In Re-velation, un progetto di grande spessore sia artistico che etico, la fotografa approfondisce le caratteristiche storiche e antropologiche della dimensione immaginativa dei riti di passaggio. E in questo senso Re-velation potrebbe essere interpretato come un saggio di letteratura comparata, la disciplina che studia le interrelazioni tra letterature in diverse lingue. Carla Iacono compara infatti scritture visive appartenenti a epoche e aree diverse, partendo perA? dalla contemporaneitA� e inserendosi in un dibattito spinoso e attuale, spesso generatore di conflitti. In Re-velation, tuttavia, Carla Iacono non prende una posizione sulla��uso del velo, ma scava nella storia per a�?rivelarea�? tutta una serie di valenze e significati, evidenziando quanto misconosciute siano le differenze e le somiglianze tra le diverse culture. A? un personale e sentito contributo per sollecitare la��osservatore a riflettere e a porsi dalla parte degli a�?altria�?.
Carla Iacono lavora in serie, elaborando i tasselli di una costruzione narrativa radicata nella memoria visiva e nutrita di immaginario. Nelle fotografie appartenenti alla serie Re-velation, Carla Iacono attinge al repertorio della nostra memoria iconografica e predispone poi una��accurata mise en scene di questo immaginario comune inserendo nelle opere oggetti, dettagli e abiti dal denso significato simbolico. In Re-velation si trovano infatti una conchiglia, simbolo di feconditA� e rinascita,legato ai riti di purificazione nel mondo cristiano (Re-velation 8); la��uovo simbolo di vita e rinascita, collegato al significato stesso della Pasqua (Re-velation 13), per fare solo alcuni esempi.
In tutte le fotografie di Re-velation il soggetto ritratto A? la giovane figlia della��artista, per far riflettere unicamente sulla polisemia del simbolo, evitando stigmatizzazioni. Flora A? fotografata su un fondo uniformemente buio che spesso si confonde con i vestiti. La luce laterale fa emergere dalla��oscuritA� la figura svelando i lineamenti del volto e i particolari dei veli, rafforzando cosA� simbolicamente ed esteticamente il concetto di rivelazione.
La partecipazione all’incontro A? libera e gratuita.
Carla Iacono vive e lavora a Genova, utilizzando diversi media tra cui fotografia, collage e installazione.
Il suo lavoro, incentrato sui temi del corpo e della metamorfosi, analizza principalmente il delicato periodo della��adolescenza e i suoi a�?riti di passaggioa�?, visti come straordinario momento di crescita in cui si colloca lo sforzo per raggiungere la propria identitA�. Negli ultimi lavori affronta il delicato argomento della strumentalizzazione delle differenze culturali, arricchendo la propria ricerca con riflessioni sulle difficoltA� di dialogo che sempre piA? spesso generano drammatici eventi. Affascinata dalle contaminazioni tra immagini e testi, ha pubblicato vari libri illustrati con fotografie e collage. Suoi lavori sono presenti in collezioni pubbliche e private e pubblicati in numerosi cataloghi di esposizioni in Italia e alla��estero. Tra le mostre recenti la personale a�?Fairy Glazea�? nella��ambito di Trevignano Fotografa 2017 e la collettiva sulla fotografia pittorialista a�?Tonalita` Tangibilia�? al Museo Nazionale del Cinema di Torino.
La conferenza si colloca nell’ambito del ciclo di incontri Sorelle ‘under cover’. Il velo in mezzo a noi. I prossimi appuntamenti:
sabato 17 febbraio 2018, dalle 15.00 alle 19.00
La “cura” delle immagini. Comunicare attraverso il ritratto fotografico
Workshop condotto da Carla Iacono
La proposta A? aperta a tutti e destinata in particolare a chi intende approfondire il tema della comunicazione e della narrazione attraverso il ritratto fotografico. Il workshop viene proposto a numero chiuso (massimo 20 partecipanti) ed A? obbligatorio iscriversi telefonando al numero 0461.234419.
giovedA� 8 marzo 2018, ore 17.30
Il velo: una��ereditA�, una permanenza, un paradosso, un oggetto che fa discutere
Con Maria Giuseppina Muzzarelli
venerdA� 16 marzo 2018, ore 17.30
Il velo nel mondo islamico
Con Sumaya Abdel Qader e Sara Hejazi
venerdA� 13 aprile 2018, ore 20.30
In primo piano. Il velo nel cinema
Con Nibras Breigheche e Katia Malatesta