VenerdA� 6 OttobreA�- ore 19.00 – Libreria Arcadia – Via Fontana, 14 – RoveretoA�Con Marco Federici Solari ( L’Orma Editore )
Il germanista Marco Federici Solari viene a presentarci due chicche editoriali che fotografano una Germania lontana dai soliti clichA�.
Ludwig RennA�A? stato uno scrittore comunista sempre in prima linea nelle battaglie culturali e ideologiche del suo tempo. Appartenente alla��aristocrazia sassone, visse sulla propria pelle lo shock della vita di trincea durante laA�Prima guerra mondiale. Nella Repubblica di Weimar, nominato capo della polizia di sicurezza a Dresda, si rifiutA? di far sparare sugli operai in rivolta ponendo cosA� fine alla propria carriera. Nel 1928 con la pubblicazione diA�GuerraA�raggiunse una fama internazionale. Arrestato dai nazisti per il suo impegno politico, dopo trenta mesi di carcere si arruolA? nelle brigate internazionali dellaA�Guerra civile spagnola, durante la quale strinse un sodalizio amicale con Hemingway, che si ispirA? al suo romanzo per le scene belliche diA�Addio alle armi. PassA? gli anni del secondo conflitto mondiale in esilio in Messico per poi rientrare in Germania Est dove venne celebrato e onorato, divenendo anche presidente onorario della��Accademia delle arti.
Il suo “Guerra” racconta la guerra cosA� com’A?: un libro semplice, impietoso ed essenziale che da solo vale piA? di ogni atto d’accusa.
Partito per la Grande guerra imbevuto di nazionalismo e, come tanti giovani entusiasti, convinto che la vittoria arriderA� ai tedeschi in un lampo, la��appuntato Renn rimane presto traumatizzato dalla brutalitA� delle battaglie e dalla��abbrutimento nelle trincee e, dieci anni dopo, racconta il proprio vissuto in un resoconto di sconvolgente concretezza. Capolavoro di oggettivitA�, diretto e velocissimo,A�GuerraA�fu salutato come il grande libro pacifista del suo tempo insieme aA�Niente di nuovo sul fronte occidentaleA�di Remarque e divenne subito un best seller internazionale.
La��orma, dopo oltre settanta��anni di oblio editoriale, lo ripropone nella mirabile versione dello scrittore e reduceA�Paolo Monelli, che trasformA? la pratica della traduzione in opera di testimonianza.
JoI?rg FauserA�(1944-1987) invece A? stato poeta, romanziere, sceneggiatore e giornalista, ma anche magazziniere, imballatore, guardiano di notte e fattorino. Fedele al progetto di voler vivere A�una��esistenza di lavori normali e nel tempo libero buttare giuI� un paio di opere immortaliA�, si eI� impiegato nelle occupazioni piuI� disparate e ha animato molte delle imprese editoriali piuI� radicali dellaA�controcultura tedesca. Come autore ha spaziato tra generi diversi scrivendo, tra la��altro, gialli di successo e una biografia di Marlon Brando. Nel 1984 ha pubblicatoA�Materia prima, libro di culto di una generazione, annoverato dalla A�Frankfurter Allgemeine ZeitungA� tra iA�romanzi tedeschi piuI� belli del dopoguerra. EI� morto in circostanze misteriose il giorno del suo compleanno mentre tentava di attraversare a piedi la��autostrada. Charles Bukowski lo definiI� A�il duro per eccellenzaA�.
Il suo “Materia prima” A? un libro divertente, cinico e profondamente autentico: per Barry Miles “il miglior romanzo sugli anni Settanta che abbia mai letto”.
Harry Gelb ha sete. Sete di vita, di intensitaI�, di gloria. Una sete inestinguibile. Per placarla viaggia, si droga, beve e, soprattutto, scrive. Va alla ricerca di estasi ed esperienze, ossia della A�materia primaA� dalla quale trarre i romanzi e le poesie con cui eI� determinato a entrare nella storia della letteratura. Il fiume in piena dei fermenti europei degli anni Sessanta e Settanta lo sballottola tra Istanbul, Berlino e Francoforte tracciando le spire di una gioiosa catastrofe: un incessante vagabondare tra case occupate, lavori precari, assemblee del movimento studentesco e scalcagnate redazioni letterarie. Sempre a rotta di collo, con come unici porti franchi il bancone di una bettola, la��abbraccio di un amore corsaro, i tasti di una macchina da scrivere. Inseguendo Dostoevskij, Fallada e la Beat Generation (fino a convocare William Burroughs tra i personaggi del romanzo), la��A�outsider tra gli outsiderA� JoI?rg Fauser descrive, con uno stile inconfondibile fin dalla prima riga, anno dopo anno, sbronza dopo sbronza, le passioni e i tradimenti di una��intera utopia sociale. Sarcastica anatomia della��irrequietezza e della dipendenza,A�Materia primaA�racconta gli slanci e i passi falsi di una picaresca vocazione alla scrittura e alla rivolta.