lunedì , 25 Novembre 2024

Approvati i bandi per i corsi di operatore socio-sanitario

Oggi la Giunta provinciale, su proposta dell’assessora alla salute e politiche sociali Luca Zeni

Oggi la Giunta provinciale, su indicazione dell’assessore alla salute e politiche sociali Luca Zeni, ha approvato gli indirizzi per l’emissione dei bandi di iscrizioni ai corsi per operatore socio-sanitario, periodo formativo 2017-2019. I corsi hanno una durata di 1400 ore di cui 700 ore di teoria e 700 ore di pratica, articolate in circa un anno e mezzo di formazione e qualificano operatori che possono lavorare nei servizi sanitari, socio sanitari, RSA, a domicilio, nei centri diurni, nelle cooperative sociali con il compito di favorire il benessere e l’autonomia delle persone che vivono una condizione di difficoltA�.
Le domande vanno presentate presso la sede formativa scelta dal 26 aprile al 31 maggio 2017. Qualora il numero delle domande risultasse superiore al numero dei posti disponibili, si terrA� un esame di ammissione, per tutte le sedi, martedA� 27 giugno presso il Polo didattico delle professioni sanitarie dell’Apss.
600 residenza-sanitaria-assistita

Enti gestori che emanano il bando
Azienda provinciale per i servizi sanitari:

  • sede di Trento 35 posti;
  • sede di Rovereto 40 posti;
  • sede di Cles 25 posti.

Opera A. Barelli:

  • sede di Levico Terme: 35 posti;
  • sede di Borgo Valsugana: 35 posti (di cui 5 posti riservati a residenti in un comune della ComunitA� del Primiero);
  • sede di Riva del Garda: 35 posti.

Chi puA? partecipare

  • diciassettenni con licenzia media e assolvimento obbligo di istruzione;
  • maggiorenni con licenzia media;
  • stranieri in possesso di certificato di conoscenza della lingua italiana livello B2 rilasciato da centri di certificazione autorizzati e, per titoli di studio conseguiti all’estero, dichiarazione di valore rilasciata dall’ambasciata italiana che attesta che il titolo di studio corrisponda almeno alla terza media italiana.

Termini per la presentazione delle domande
La domanda di iscrizione al corso va presentata presso la sede formativa scelta a partire da mercoledA� 26 aprile 2017 ed entro mercoledA� 31 maggio 2017.

Esame di ammissione alla formazione
Qualora il numero delle domande di iscrizione al corso sia superiore al numero dei posti disponibili presso la sede che ha indetto il bando, l’accesso al corso avviene mediante superamento di esame di ammissione. Tale esame si terrA� per tutte le diverse sedi formative martedA� 27 giugno presso il Polo didattico delle professioni sanitarie dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari di via Briamasco n. 2 a Trento.

Inizio e durata della formazione
Nel mese di ottobre: la data di inizio A? riportata nei bandi degli enti gestori. Si tratta di 1.400 ore di cui 700 ore di teoria e 700 ore di pratica, articolate su circa un anno e mezzo di corso. Sono previsti percorsi formativi ridotti per gli stranieri con un titolo di infermiere conseguito all’estero (360 ore di formazione) e per gli ausiliari in servizio addetti all’assistenza diretta alla persona.

Quote di iscrizione al corso

  • per i residenti in provincia di Trento alla data di presentazione della domanda di iscrizione al corso allegata ai bandi emessi dagli enti gestori: 300 euro per il primo ciclo e 100 euro per il secondo ciclo e per ogni anno fuori corso;
  • per i non residenti in provincia di Trento alla data di presentazione della domanda di iscrizione al corso allegata ai bandi emessi dagli enti gestori: 600 euro per il primo ciclo e 200 euro per il secondo ciclo e per ogni anno fuori corso;
  • per i cittadini stranieri residenti in provincia in possesso di un titolo professionale di infermiere conseguito all’estero: 300 euro, si tratta di un percorso formativo ridotto.

Si tratta comunque di tariffe inferiori a quelle previste dalle altre Regioni.

Informazioni per la frequenza
Gli iscritti esterni potranno usufruire delle borse di studio nel rispetto dei requisiti che saranno fissati dalla Giunta provinciale.
All’atto dell’ammissione al corso A? possibile chiedere il riconoscimento di crediti formativi, mediante la presentazione di una dettagliata documentazione delle attivitA� didattiche svolte e del relativo profitto rilasciata dalla struttura formativa precedentemente frequentata.

(at)

 

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