Il comunicato Stampa dell’Associazione “Il Fiume che non c’A?”:A�dopo otto edizioni, il Fiume che non ca��A? questa��anno non si terrA�.
Dal 2009 Il Fiume che non ca��A? A? stato un evento culturale organizzato da un tavolo di soggetti attivi nel quartiere di San Martino, a Trento, coordinati fino al 2013 da Barycentro e dal 2014 dal Funambolo: in questi anni hanno partecipato alla��evento realtA� ed esercenti del quartiere, un gran numero di artisti della regione e di fuori regione (e, in un paio di occasioni, provenienti dalla��estero), A�tante persone nella��organizzazione e la gestione della festa, oltre che un pubblico ampissimo.
Dopo aver riflettuto e discusso per mesi, A? giunto il momento di comunicarlo: dopo otto edizioni, il Fiume che non ca��A? questa��anno non si terrA�.
Alla base di questa decisione, naturalmente non facile, ci sono una serie di fattori che A? difficile riassumere in poche parole. Certamente il problema principale riguarda la nostra stanchezza come gruppo organizzatore raccolto attorno al Tavolo di San Martino, che con il passare del tempo ha visto i propri membri diminuire mentre si accrescevano le difficoltA� di gestione e organizzazione.
E dopo anni passati a prendersi responsabilitA� e rischi crescenti, con il sostegno e la��aiuto da parte delle istituzioni comunali che A? venuto drasticamente riducendosi, in condizioni economiche sempre piA? incerte, e operando alla��interno di un contesto di quartiere che A? andato complicandosi, con sempre meno realtA� a sostegno del progetto e alcune addirittura in contrasto con esso (ma non con la possibilitA� di guadagnare grazie al nostro lavoro), ci A? sembrato di non poter continuare a lavorare, come abbiamo fatto nelle ultime edizioni, in uno stato di costante emergenza, dovendoci continuamente inventare un modo di sopravvivere, assorbendo con ulteriori risorse ed energie interne le evoluzioni, non positive, del nostro intorno.
Si A? deciso dunque di dover voltare pagina, pur sapendo di rischiare di disperdere un patrimonio di idee e collaborazioni costruito faticosamente in anni di lavoro intenso.
Il Tavolo di San Martino A? per sua natura un insieme eterogeneo di soggetti, ognuno con la propria storia, i propri approcci e le proprie idee: da qui in avanti, sia il Tavolo che i suoi membri presenti e passati, andranno avanti con la riflessione sul quartiere, con altri progetti e con ulteriori ragionamenti su come le cose sono andate e come sarebbero potute andare. Per adesso perA?, come Tavolo di San Martino non possiamo che limitarci a lasciare che il Fiume a�?non ci siaa�? per davvero, in attesa di vedere cosa accadrA� al quartiere, alla cittA� e alla comunitA� tutta nei prossimi mesi e anni.
Qualcuno di noi ha cominciato a farlo scorrere nel 2009, altri hanno permesso che continuasse a scorrere fino a oggi, ma a questo punto non possiamo da soli garantire che non si inaridisca, anche se crediamo che, oggi come allora, ragioni perchA� un progetto come questo inondi il quartiere di San Martino ce ne sarebbero in abbondanza.