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A�Siglato in queste ore un nuovo accordo quadro per la collaborazione tra i due poli del sistema culturale trentino
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A pochi giorno dalla��inaugurazione della nuova Biblioteca di Ateneo, a due passi dal MUSE, a sottolineare la continuitA� fisica e di intenti tra le due realtA� appartenenti al sistema culturale trentino, viene firmato un nuovo accordo quadro tra il MUSE e la��UniversitA�. Il documento, siglato dal Rettore della��UniversitA� – Paolo Collini – e dal Presidente del Muse Marco Andreatta rafforza i rapporti di collaborazione giA� in atto tra i due enti, al fine di ideare e sviluppare iniziative congiunte nei settori della ricerca, della formazione, della��educazione informale, della comunicazione e della valorizzazione scientifico-culturale di progetti di rilevanza provinciale, nazionale e internazionale.
La��accordo quadro formalizza una collaborazione giA� da tempo attiva tra i due enti, grazie a una messa in rete delle rispettive competenze in nuove azioni e programmi congiunti. Tra i progetti che, nel tempo, sono stati sviluppati grazie a questa sinergia,A� spicca la progettualitA� scientifica del MUSE stesso, nel quale la��UniversitA� ha contribuito nell definizione dei contenuti specifici, o l’allestimento di mostre temporanee, tra le quali le ultime MadeinMath e la mostra tutta��ora in corso dedicata al tema delle Estinzioni. Numerosi i convegni e gli incontri scientifici dell’UniversitA� ospitati e organizzati in collaborazione con il MUSE (ad esempio Green Week), e al contempo gli interventi alla��UniversitA� dei mediatori culturali del MUSE. Appartenenti al Sistema Trentino della Ricerca e della��Alta Formazione (STAR) della Provincia autonoma di Trento, MUSE e UniTrento partecipano e collaborano inoltre nella realizzazione dei CaffA? della ricerca e di numerosi progetti di divulgazione rivolta al pubblico. Ora, grazie al nuovo accordo quadro, la collaborazione tra i due enti diverrA� ancora piA? stretta e continua, consolidando i rapporti delle due istituzioni con il territorio locale, promuovendo la circolazione della conoscenza, il trasferimento e la valorizzazione delle ricerche e i risultati tecnico scientifici raggiunti.
