venerdì , 22 Novembre 2024

DOLOMITI ENERGIA CORSARA A VENEZIA: difesa clamorosa e tabA? sfatato

I bianconeri, trascinati da Jefferson (18 e 11 rimbalzi) e da un decisivo Lighty (16 con gli 8 punti che risolvono il match nel quarto periodo) passano al Taliercio raggiungendo a quota 4 in classifica l’Umana.

Foto Danele Montigiani -  Venezia, 16 Settembre 2016 Fonte: Aquila Basket Umana Reyer Venezia - Dolomiti Energia Trentino

Una Dolomiti Energia solidissima a rimbalzo, spettacolare, ancorchA� solo a tratti, in attacco, ma soprattutto aggressiva e mai doma in difesa, espugna con pieno merito il Taliercio di Mestre sconfiggendo per la prima volta da quando A? in serie A una Umana Venezia fino ad oggi imbattuta in campionato. 59-76 il punteggio con cui i bianconeri hanno portato a casa un match assai piA? combattuto di quanto non dica il punteggio, in cui i ragazzi di Buscaglia, pur avanti dal primo all’ultimo secondo della gara, hanno piA? volte dovuto rintuzzare i veementi tentativi di reazione di una Venezia che, pur trascinata dall’esperienza di Ariel Filloy (8) e dalla personalitA� di Stefano Tonut (8), nulla ha potuto opporre al clamoroso atletismo di Jefferson (18 e 11 rimbalzi), alla chirurgica prestazione offensiva di Flaccadori (13 con 2/3 dall’arco) e alla straordinaria leadership di Lighty (16 punti, 8 dei quali praticamente consecutivi nelle fasi decisive del quarto periodo).

La cronaca: la Dolomiti Energia morde l’incontro con il giusto piglio, aggredendo nella propria metA� campo i temutissimi esterni veneziani e punendone le distrazioni difensive con le soluzioni di Lighty e Jefferson (0-4). A ispirare l’attacco bianconero perA? A? soprattutto Craft con i suoi assist (3 nel periodo), prontamente imitato da Forray, che appena entrato sul parquet alza un no look al bacio per Jefferson (7-17). A meritare la lode perA?, oltre a un Flaccadori scatenato in fase di finalizzazione (7 punti), A? sopratutto il primo periodo difensivo della Dolomiti Energia, capace di tenere il migliore attacco della A (54% da due e 51% da tre nelle prime due gare di stagione) al 20% da due a al 17% da tre. Al 10′ A? 7-22 bianconero, con un Taliercio letteralmente congelato dalla superioritA� espressa dalla Buscaglia band sui due quarti del campo.

Finita anche a meno 17 in apertura di secondo quarto, l’Umana perA? cambia marcia, trascinata da Stefano Tonut, che con recupero e schiacciata accende il Taliercio mettendo di fatto fine allo sciopero della curva nei confronti della presidenza orogranata. Attingendo alla zona nella metA� campo difensiva coach De Raffaele rallanta la produttivitA� dell’attacco bianconero, trovando con un paio di siluri dall’arco di Filloy (8) i canestri per restare in scia alla Dolomiti Energia: alla pausa lunga A? 28-35 con Jefferson (8, 5 rimbalzi e 2 stoppate) dominatore della gara.

La squadra trentina torna dagli spogliatoi senza il ritmo della prima metA� gara, e come giA� successo domenica contro Cremona, Maurizio Buscaglia deve spendere un time out a inizio terzo periodo, quando sente sul collo il fiato di una Reyer giA� a meno quattro. Hagins in area, McGee in avvicinamento e Ejim con il suo atletismo danno ai padroni di casa anche il meno uno, ma il contributo di un solidissimo Moraschini, capace addirittura di mettere in difficoltA� McGee spalle a canestro, la visione di gioco di Aaron Craft (7 assist nel match) e due provvidenziali bombe di Forray e Gomes, chiudono il terzo quarto con gli aquilotti avanti con un piccolo margine (49-55).

Il Taliercio, acceso dall’esultanza di coach De Raffaele, A? una bolgia, e l’Umana produce il massimo sforzo per tentare il sorpasso. Ma a respingerla, arrivata nuovamente a meno uno con il gioco da tre punti di Ortner (54-55), pensa David Lighty. Il 30enne di Cleveland, fino a quel momento sornione protagonista oscuro del match con i suoi 8 punti personali, prende in mano la squadra nel momento del bisogno, piazzando gli otto punti consecutivi che tagliano le gambe agli orogranata (57-65 con 16 di David). A mettere la parola fine alla gara pensano Hogue con la sua straripante energia (11 e 9 rimbalzi) e il gioco da quattro punti di Flaccadori. Finisce 59-76 con la Dolomiti Energia a festeggiare una vittoria di grandissimo spessore sia per il valore dell’avversaria (ora raggiunta a quota 4 punti in classifica) che per la grande dimostrazione di consistenza resasi necessaria per ottenerla.

UMANA VENEZIA – DOLOMITI ENERGIA TRENTINO 59-76 (7-22, 28-35, 49-55)

VENEZIA: Haynes 3 (1/4 da tre), Filloy 8 (1/1, 2/3), Mcgee 6 (3/7, 0/5), Peric 6 (2/5 da due), Ejim 6 (3/7, 0/3), Ortner 3 (1/3 da due), Visconti ne, Viggiano (0/1 da tre), Tonut 8 (3/7, 0/1), Hagins 8 (4/10 da due), Ress (0/2, 2/3), Bramos 5 (0/1, 1/3). All. De Raffaele

TRENTINO: Craft (0/4 da due), Jefferson 18 (6/13), Baldi Rossi 2 (1/2, 0/3), Moraschini 7 (2/3, 1/1), Forray 6 (0/1, 2/2), Flaccadori 13 (2/5, 2/3), Gomes 3 (0/1, 1/5), Hogue 11 (4/6, 0/2), Lighty 16 (5/8, 2/4), Lechthaler ne. Coach: Buscaglia.

NOTE: Tiri liberi: Venezia 7/9, Trentino 12/18. Tiri da due: Venezia 17/43, Trentino 20/43. Tiri da tre: Venezia 6/23, Trentino 8/20. Rimbalzi: Venezia 33 (Ejim 6), Trentino 46 (Jefferson 11). Assist: Venezia 14 (Tonut 5), Trentino 20 (Craft 7).

ARBITRI: Sahin Tolga, Weidmann Luca e Belfiore Mauro

Fonte: Aquila Basket Trento

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