venerdì , 22 Novembre 2024

SANITA�: Arriva il ricettario “bianco” per le ostetriche dell’Apss

Uno specifico ricettario “bianco”, ad esclusivo utilizzo dell’ostetrica dell’Azienda sanitaria, per la gestione delle gravidanze fisiologiche a basso rischio.

600 Ostetrica

A? quanto previsto oggi dalla Giunta provinciale, su proposta dell’assessore alla salute e politiche sociali, Luca Zeni, per dare piena attuazione alle direttive provinciali riguardanti il percorso nascita approvate nell’aprile 2015. “Il percorso nascita per le gravidanze fisiologiche garantisce sul territorio, in condizioni di prossimitA�, la “presa in carico” di madre e bambino dall’inizio della gravidanza a tutto il puerperio, con un’ostetrica di riferimento che opera in costante collaborazione con il ginecologo e le altre professionalitA� coinvolte nel percorso, secondo un modello organizzativo ampiamente diffuso nel nord Europa – commenta l’assessore Luca Zeni -. Con questo provvedimento rendiamo efficace questo modello, dando concreta ed autonoma operativitA� all’ostetrica, che potrA� prescrivere alcune nuove prestazioni previste nell’ambito del percorso nascita. L’obiettivo A? di semplificare e superare procedure ridondanti, evitando quindi la trascrizione di esami”.

L’ostetrica attualmente non puA? utilizzare il ricettario cosiddetto “rosso”, perchA� la��attuale normativa ne riserva la��utilizzo solo al medico dipendente o convenzionato, per questo la Giunta provinciale ha individuato una modalitA� che, nel rispetto della disciplina vigente, risponda alla��obiettivo di valorizzare la competenza professionale della��ostetrica, oltre che a criteri di funzionalitA� ed economicitA�. Solo le ostetriche dell’Azienda sanitaria sono autorizzate alla prescrizione delle prestazioni previste nell’ambito del percorso nascita territoriale su ricettario a�?biancoa�?, secondo precisi criteri di accessibilitA� e condizioni operative:

  • accessibilitA� alle prestazioni del percorso nascita da parte delle donne in gravidanza qualora residenti ed iscritte al Servizio sanitairo provinciale, nonchA? di quelle domiciliate o temporaneamente presenti;
  • referenza clinica da parte del medito ostetrico di reparto/ambulatorio dell’Apss;
  • definizioni di profili di prestazioni programmate, appropriate ed efficaci per le diverse fasi della gravidanza fisiologica, a decorrere dall’inizio della gravidanza, per la sua durata e fino al puerperio;
  • esecuzione e refertazione delle prestazioni da svolgersi esclusivamente nell’ambito dei servizi e presidi dell’Apss;
  • le prestazioni sono escluse dalla compartecipazione a carito dell’utente (onere a carico totale del Servizio sanitario provinciale).

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