GiovedA� 7 gennaio alle 20.45 andrA� in scena al Teatro di Pergine uno dei capostipiti del teatro dell’assurdo, La lezione di EugA?ne Ionesco.
Scritta negli anno ’50, e riconosciuta come una delle piA? rappresentative del teatro dell’assurdo, l’opera del drammaturgo viene diretta da Valerio Binasco in una storia umana, piena di comicitA� e suspance, in cui assurdo e reale si confondono magistralmente.
Lo spettacolo scritto da Ionesco narra infatti di un professore e dell’allieva a cui egli impartisce privatamente una lezione, durante la quale le tensioni tra i due generano meccanismi buffi, divertenti e spesso comici, meccanismi che rivelano perA? anche un sottile senso di angoscia. La regia originale ed efficace di Valerio Binasco punta inoltre sui toni piA? realistici di questa vicenda, ponendo un forte accento sui mutamenti caratteriali dei personaggi: il vecchio professore (Enrico Campanati), progressivamente infastidito dall’ignoranza della ragazza, si rivela una figura pessimistica che punta alla distruzione e alla��annientamento di ogni speranza; dal canto suo la��allieva, interpretata da Elena Gigliotti, A? un personaggio femminile dal carattere vitale, che si troverA� a ritirarsi nella docilitA�. Infine, la Governante del testo originale A? qui sostituita da Marius, il Maggiordomo, interpretato da Franco Ravera, in una manovra di attualizzazione che fa di Marius al tempo stesso testimone, complice e vittima della deriva tragica del racconto.
Nel mescolare comico e tragico, realtA� e assurdo, La Lezione, che andrA� in scena al Teatro di Pergine il 7 gennaio alle 20.45, A? insomma uno spettacolo che gioca magistralmente con le leggi della rappresentazione, e che ritrova nell’assurdo un’inaspettata l’umanitA�.