Il 6 dicembre al PalaVela il primo raduno della Nazionale Italiana Trapiantati e Dializzati Volley. Abbiamo intervistato per voi Loris Puleo, trentino e atleta della nazionale che ci ha raccontato la sua toccante esperienza di rinascita dopo un trapianto di rene.
Nel 2007, dopo una malattia che ti ha portato a una��invaliditA� del 100% hai subito un trapianto di rene. Ora giochi a pallavolo in una rappresentativaA�nazionale. Come A? possibile?
Prima della malattia praticavo un sacco di sport, ero una persona molto dinamica e attiva. La malattia A? come se mi avesse strappato le ali. Ero costretto a vivere grazie ad una macchina che, quotidianamente, sostituiva la funzione dei miei reni ripulendomi il sangue. Questo per i primi 3 anni e mezzo. Poi sono passato ad un altro tipo di trattamento, la��emodialisi, che mi costringeva a recarmi in ospedale tre volte a settimana con sedute di 4/5 ore. Finalmente il 6 dicembre 2007 ho ricevuto la chiamata che mi ha dato la��opportunitA� di riaffacciarmi alla vita.
Coma��A? cambiata la tua vita con il trapianto di rene?
Piano piano sono tornato a praticare sport ed ora faccio parte della nazionale italiana trapiantati e dializzati del Forum Sport Italia. Il 6 dicembre sarA� il nostro primo raduno e festeggerA? alla grande i miei 8 anni di trapianto. Da qualche anno vado a raccontare la mia storia agli studenti con un infermiere della rianimazione di Trento. Cerco di far capire quanto importante sia mantenere uno stile di vita sano, ovvero di evitare alcol, fumo e di mangiare cibi troppo salati. Il mio obiettivo A? quello di far parlare gli studenti a casa, con i propri genitori, della��argomento. Ea�� importante scegliere per se stessi e non lasciare che, una scelta cosA� importante(quella di diventare donatore) la faccia qualcun altro per noi. Questo obiettivo A? in parte condiviso anche dal lavoro della Nazionale Italiana Trapiantati e Dializzati Volley: sensibilizzare il pubblico sulla tematica della donazione da��organi, ma la nostra missione come atleti non finisce qui:Ca��A? anche il desiderio di mostrare attraverso lo sport quanto il trapianto riporti alla vita coloro che, fino a poco tempo prima, avevano seri problemi di salute e limitazioni enormi nel condurre la vita di tutti i giorni. Ovviamente, ca��A? poi lo scopo prettamente sportivo di tale progetto: invitare e coinvolgere nella squadra pallavolisti o ex pallavolisti di tutto il territorio nazionale. La creazione di un gruppo solido, affiatato e determinato, infatti, A? un mezzo concreto per dimostrare come, dopo un trapianto, si possa praticare sport anche a buoni livelli.
Ci racconti un poa�� della Nazionale italiana Trapiantati e dializzati Volley ? Quando A? nata?
Tutto A? partito nel 2014 a Cracovia, durante i campionati europei, dalla��intuizione di alcuni trapiantati nel voler creare la squadra di volley per il Forum Sport Italia, associazione referente per la��organizzazione della spedizione azzurra agli European Dialysis and Transplant Games. Questa squadra A? stata creata con il sostegno del Forum Nazionale delle associazioni Onlus e di tutte le associazioni regionali ad esso aderenti come: Forum Sport Italia, Associazione malati di reni Onlus, Associazione nefropatici emodializzati e trapiantati regione Campania (A.N.E.R.C.), Associazione nazionale trapiantati organi (A.N.T.O.), associazione pazienti riceventi organi (A.P.R.O.), A.S.N.E.T. Sardegna, A.T.O. Puglia, Associazione toscana trapianto organi (A.T.T.O.) e il Transplant Sport Club Sud Tirolo.Un grosso sostegno lo danno la Lega Italiana Fibrosi Cistica LIFC, associazione provinciale amici della nefrologia Trento (A.P.A.N.) e la��associazione Insieme per la��Eli Onlus di Carpegna.
Cosa succede il 5, 6 e 7 dicembre a Trento?
Il nostro primo raduno! Gli atleti della Nazionale Italiana Trapiantati e Dializzati Volley incontreranno gli studenti del Liceo Da Vinci di Trento, cercando di sensibilizzarli attraverso il racconto del loro vissuto ed invitandoli alla partita che si svolgerA� il giorno successivo. Faranno visita, inoltre, ai pazienti del reparto di emodialisi della��ospedale S.Chiara di Trento portando loro un gradito omaggio. Domenica 6 dicembre, la nazionale scenderA� in campo al PalaVela per un triangolare con delle squadre locali. I successivi raduni avverranno il prossimo anno a La Spezia, Brescia, Bormio, Carpegna e Roma in preparazione degli europei di Helsinki 2016. Le date sono in via di definizione.
Come facciamo a rimanere informati su questa bella iniziativa?
Venendo a fare il tifo per noi domenica 6 dicembre e Cliccando mi piace sulla pagina ufficiale a�?Nazionale Italiana trapiantati e dializzati Volleya�?!
Ea�� importante per noi avere il supporto e la partecipazione della comunitA�! Non solo perchA� la partita di domenica sarA� un momento appassionante e aperto a tutti, ma anche per condividere gli scopi che ci siamo dati nel fondare questo gruppo sportivo. Ea�� fondamentale per noi sensibilizzare sulla��importanza della donazione degli organi e delle grandissime potenzialitA� che questo grande gesto di solidarietA� puA? regalare, sul valore di uno stile di vita sano e sulla��entusiasmo di poter tornare a vivere lo sport anche dopo un trapianto o in dialisi.
Stefania Povolo – TrentoBlog.it