Incontro pubblico al Dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale sul tema del suicidio. Operatori A.M.A. e del Progetto a�?Invito alla Vitaa�? racconteranno come il coinvolgimento nei gruppi di auto mutuo aiuto possa contribuireA�all’elaborazioneA� del lutto e a migliorare la capacitA� di affrontare la sofferenza
MercoledA� 2 dicembre ore 16
Dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale (Aula 16 – via Verdi, 26)
A�Spesso il suicidio si mostra come la��unica soluzione per porre fine a una sofferenza che appare senza via di uscita. Un gesto che lascia tanti interrogativi in familiari e amiciA� spiega Domenico Tosini, professore di Sociologia. A�La morte per suicidio di una persona cara costituisce una perdita estremamente dolorosa in special modo per i familiari. Si tratta di uno sconvolgimento attraversato da sentimenti spesso contrastanti, che rendono lungo e irto di ostacoli il processo di elaborazione del lutto. Non va inoltre dimenticata la condizione delle persone che hanno tentato il suicidio e la difficile esperienza cui si trovano dinanzi nel tentativo di affrontare la propria sofferenzaA�.
Nel corso del seminario a�?La��esperienza dei sopravvissuti al suicidio e il ruolo dei gruppi di auto mutuo aiutoa�?, in programmamercoledA� prossimo, 2 dicembre dalle 16 al Dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale (via Verdi, 26), si cercherA� di comprendere come coloro che hanno perso un proprio caro per suicidio affrontino questi lutti e, nel contempo, quali siano le difficoltA� che vivono le persone che hanno tentato il suicidio.
Dario Pangrazzi, facilitatore per i gruppi di auto mutuo aiuto presso la��Associazione A.M.A, racconterA� come il coinvolgimento nei gruppi di auto mutuo aiuto di coloro che hanno tentato il suicidio e dei sopravvissuti al suicidio di un proprio familiare possa aiutarli a far fronte al dolore quotidiano. Oltre allo stesso Domenico Tosini interverrA� Deborah Fraccaro (dottore di ricerca in sociologia e collaboratrice di ricerca presso la��UniversitA� di Trento). A introdurre la��incontro saranno Beatrice CaratA? (operatrice della��Associazione A.M.A. e del Progetto a�?Invito alla Vitaa�?) e Sandra Venturelli (coordinatrice della��Associazione A.M.A. e del Progetto a�?Invito alla Vitaa�?).
Il seminario, inserito alla��interno della��insegnamento tenuto da Domenico Tosini, a�?Analisi e interpretazione dei processi di vittimizzazionea�? della Laurea magistrale in a�?Metodologia, Valutazione e Organizzazione dei Servizi Socialia�? del Dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale, A? frutto di una collaborazione con la��Associazione A.M.A. e col Progetto a�?Invito alla Vitaa�?.
Ulteriori informazioni: http://webmagazine.unitn.it/ node/7311/