Proiezione domani di Els homes que volien pujar una muntanya de mes del 8.000 metres, terzo appuntamento A�della rassegna Avvicinamenti alle 21 al Teatro SanbA�polis, a ingresso libero
MercoledA� 18 marzo, alle ore 21.00, al Teatro SanbA�polis, terzo appuntamento della nuova rassegna Avvicinamenti del 63.Trento Film Festival, con la proiezione organizzata in collaborazione con Opera Universitaria di Trento di Els homes que volien pujar una muntanya de mes del 8.000 metres di Pere Herms, appassionante storia di amicizia e alpinismo, presentato in concorso al Trento Film Festival 2014.
Els homes… racconta l’avventura di Raul e Pedro, alpinista e regista uniti da un sogno comune: scalare per la prima volta una montagna alta piA? di 8.000 metri. Per mesi i due viaggiano attraverso l’Himalaya, decidendo infine di tentare la salita all’ottava montagna piA? alta del mondo, il Manaslu, 8.163 metri.
Il film sarA� preceduto dal cortometraggio 35, uno dei piA? amati dal pubblico nella sezione Alp&ism dell’ultima edizione del festival.
In occasione delle proiezioni di Avvicinamenti, e per il periodo della rassegna presso gli Alpstation Montura della provincia di Trento, sarA� possibile acquistare la��abbonamento al programma cinematografico del 63. Trento Film Festival al prezzo speciale di 30 euro, invece di 40.
La nuova rassegna Avvicinamenti, pensata in particolare per i giovani e gli universitari, propone tutti mercoledA�, fino al 22 aprile, la proiezione di alcune anteprime insieme a una selezione di film premiati e applauditi nelle ultime edizioni e anticipazioni in esclusiva dal programma della prossima edizione del festival, spaziando dal cinema e dal documentario da��autore al cortometraggio, dalla��attualitA� e i temi sociali alla��alpinismo.
I PROSSIMI APPUNTAMENTI DI AVVICINAMENTI
MercoledA� 25 marzo
ore 20.30 – CFSI Centro Formazione SolidarietA� Internazionale a�� ingresso libero
Le thA� ou l’A�lectricitA�
di JA�rA?me Le Maire – Belgio, 2012, 93′ – Genziana d’Oro “CittA� di Bolzano” al Trento Film Festival 2012
L’epico e comico racconto dell’arrivo dell’energia elettrica in un piccolo villaggio isolato dell’Alto Atlante marocchino. Con un lavoro durato oltre tre anni, stagione dopo stagione, il regista documenta pazientemente la resistenza degli abitanti e i progressi del lavoro di costruzione della rete, che finirA� per raggiungere ma anche imprigionare la popolazione di Ifri.
Preceduto da Vigia di M. Barelli (Svizzera, 2013, 8′)
MercoledA� 1 aprile
Ore 20.30 – Cinema Astra a�� ingresso 5 euro
Qui (anteprima trentina)
di Daniele Gaglianone – Italia, 2014, 120′ – Alla presenza del regista
Chi sono i valsusini che da 25 anni si oppongono al progetto Tav Torino-Lione? Il film sa��interroga sulla loro identitA� e sul pensiero che guida la loro tenace ribellione. Attraverso dieci ritratti fatti di parole e silenzi, si racconta la stessa amara scoperta: il tradimento della politica nazionale, accusata di aver abbandonato i cittadini al loro destino, lasciandoli soli a vedersela con la polizia antisommossa. In collaborazione con Pablo Distribuzione Indipendente.
MercoledA� 8 aprile
ore 18.00 – Aula Kessler, Dipartimento di Sociologia a�� ingresso libero
La passione di Erto
di Penelope Bortoluzzi – Francia/Italia, 2013, 78′ – In concorso al Trento Film Festival 2014
Erto, un paese delle Alpi friulane. Nella sua valle impervia viene costruita alla fine degli anni ’50 la diga del Vajont. Nel 1963 un versante del monte Toc precipita nel lago artificiale, provocando una��ondata che uccide quasi duemila persone. Gli Ertani non hanno mai smesso, prima e dopo la catastrofe, di mettere in scena la Passione di Cristo.
Preceduto da Celebration di D. Javorac (Bosnia Erzegovina, 2013, 11′).
MercoledA� 15 aprile
ore 21.00 – Teatro SanbA�polis a�� ingresso libero
Berge im kopf
di Matthias Affolter – Svizzera, 2014, 93′ – Selezione ufficiale al Trento Film Festival 2014
La passione e dei dubbi di quattro generazioni di alpinisti: insieme a Jacques Grandjean a caccia di cristalli su pareti strapiombanti; sulla parete nord del Gross Ruchen, Dani Arnold A? alle prese con una tempesta; Stephan Siegrist ci porta con sA� nella scalata al pilastro ovest del Makalu; Werner Munter, dall’alto dei suoi 70 anni, A? ancora alla ricerca di nuove vie.
Preceduto da De balans di M. Ram (Paesi Bassi, 2012, 11′).
MercoledA� 22 aprile
ore 20.30 – CFSI Centro Formazione SolidarietA� Internazionale a�� ingresso libero
The good life
di NiccolA? Ammaniti – Italia, 2014, 75′
NiccolA? Ammaniti, dopo aver scritto romanzi di successo diventati dei film, decide di raccontare con le immagini e sceglie il documentario. Lo scrittore usa il suo talento e la sua sensibilitA� per narrarci tre storie di italiani che partiti come hippie per la��India hanno trovato lA� il senso della loro esistenza.
Preceduto da Vultures of Tibet di R. O. Bush (Stati Uniti, 2013, 21′).