MercoledA� 18 febbraio 2015, alle 17,30, a Trento, nella Sala degli Affreschi della Biblioteca comunale il Centro Studi sulla Storia della��Europa Orientale e la Fondazione Museo Storico del Trentino organizzano la��incontro-dibattito a�?Il significato della Guerra di Spagna nel periodo della Guerra dei Trenta��anni (1914-1945)a�?.
Interviene Gabriele Ranzato. Introduce Massimo Libardi.
In prima approssimazione la guerra di Spagna sembra confermare che il periodo delle due guerre mondiali sia stato caratterizzato da una a�?guerra civile europeaa�?, intesa come conflitto tra grandi ideologie sovranazionali. PiA? particolarmente essa appare una convalida della teoria di Ernest Nolte che indica Comunismo e Fascismo come i protagonisti di quello scontro.
La guerra civile spagnola comincia infatti con un colpo di Stato militare sostenuto dalla Germania nazista e dalla��Italia di Mussolini in seguito al quale si instaura nella zona sotto il controllo dei golpisti la dittatura di tipo fascista del generale Franco; nella��area rimasta sotto il controllo del governo repubblicano, il sistema liberaldemocratico, giA� gravemente in crisi, A? spazzato via da un regime rivoluzionario che riuscirA� a continuare la guerra per tre anni solo grazie agli aiuti e alla crescente ingerenza della��URSS.
Ma se si allarga lo sguardo si vede che la guerra di Spagna A? stata piA? una parentesi locale che il punto di raccordo tra le due guerre mondiali a�� non ca��A? nulla di piA? fuorviante che presentarla come la a�?prova generalea�? della Seconda Guerra Mondiale a�� perchA� fino alla��ascesa al potere di Hitler in Germania non ca��A? stata alcuna possibilitA� che Fascismo e Comunismo a�� e tanto meno la Democrazia, refrattaria ad ogni belligeranza in tutto il periodo anteguerra a�� potessero affrontarsi in un immane scontro continentale.
Se si vuole trovare una comune cifra ideologica tra i due grandi conflitti della��a�?etA� della catastrofea�?, essa non puA? consistere che nel nazionalismo aggressivo. Condiviso da tutti i protagonisti europei della Grande Guerra, quel tipo di nazionalismo, potenziato dal revanscismo e esasperato dal razzismo, A? stato il fondamentale movente ideologico della Germania nel provocare e combattere la Seconda Guerra Mondiale.
Queste vicende A�verranno affrontate da Gabriele Ranzato nella��incontro-dibattito a�?Il significato della Guerra di Spagna nel periodo della Guerra dei Trenta��anni (1914-1945)a�?, che si terrA� mercoledA� 18 febbraio 2015, alle 17,30, a Trento, nella Sala degli affreschi della Biblioteca comunale (Via Roma 55).
Gabriele Ranzato ha insegnato Storia contemporanea alla��UniversitA� di Pisa.
Tra le sue opere piA? significative vanno ricordati i volumi: La difficile modernitA� e altri saggi sulla storia della Spagna contemporanea (Edizioni dell’Orso, 1997); Il linciaggio di Carretta. Roma 1944. Violenza politica e ordinaria violenza (Il Saggiatore, 1997); Il passato di bronzo. L’ereditA� della guerra civile nella Spagna democratica (Laterza, 2006); La grande paura del 1936. Come la Spagna precipitA? nella guerra civile (Laterza, 2011); L’eclissi della democrazia. La guerra civile spagnola e le sue origini, 1931-1939 (seconda ed., Bollati Boringhieri, 2012). La prima edizione di questo volume (2004) ricevette il Premio Sissco (SocietA� italiana per lo studio della storia contemporanea) 2005, quale miglior libro di argomento storico della��anno.
Questo incontro A? la��ottavo del ciclo a�?La seconda Guerra dei Trenta��annia�?, organizzato dal Centro Studi sulla Storia della��Europa Orientale e dalla Fondazione Museo Storico del Trentino.
Con il Patrocinio di: Comune di Trento; Provincia Autonoma di Trento; Presidenza del Consiglio della Provincia Autonoma di Trento; Regione Autonoma Trentino-Alto Adige; Consiglio Regionale del Trentino-Alto Adige