La democrazia A? il valore fondante della civiltA� occidentale. Votare A? un gesto intrinsecamente bello anche quando si tratta di…film!
MercoldA� 27 maggio, presso l’aula 3 della facoltA� di Lettere e Filosofia di Trento (via S. Croce), alle ore 21, prove di democrazia applicata alla piA? classica serata cineforum. Chi deciderA� la proposta culturale ed i film da proiettare? Interverranno al massimo tre persone o un’assemblea di un’associazione in riunione plenaria? No! Questa non A? democrazia!
E’ tempo di provare nuove strade, di dare ai fruitori la facoltA� di scegliere dal basso. Questa volta si potrA� scegliere il film da vedere tramite votazione a scrutinio segreto e il piA? votato verrA� quindi proiettato.
I film candidati sono:
1- Scusa ma ti chiamo amore (Federico Moccia, 2008)
2- Il caimano (Nanni Moretti, 2006)
3- Gli indifferenti (Francesco Maselli, 1964)
La serata A? stata organizzata dall’Associazione Asut.
Non per polemica, trovo l’iniziativa molto interessante, anche se non condivido il metodo e la scelta dei films. Questo modo di scegliere dal basso assomiglia tanto alle primarie del PD! Le alternative dovrebbero avere parimenti valore e dovrebbero essere in un numero maggiore. I tre films, poi, sembrano avere un unico filo conduttore. Scorgo, così, ma è solo una mia impressione, che, l’accostamento degli Indifferenti, al film di Federico Moccia, siano figli, per così dire, generati dall’accoppiamento: “Caimano – Papi” !
Comunque l’iniziativa è bella, soprattutto per le intenzioni….. che condivido……
Quant’è bella la democrazia dal basso! Penso, proprio, che ci sarò, così, per rivedere Il Caimano, o la storia di Noemi con Papi, oppure Papi con Noemi e Veronica. Altro è vedere questa storia intrigante nei talk show, altro è, affrontarala filosoficamente. Vuoi mettere!
Saluti Vincent Blacksmith
Vincent.. mi trovi pienamente daccordo con la tua analisi… siamo tutti liberi di scegliere ma possiamo prendere solo dal menu o dall’agenda che ci presenta il papi… o chi per loro… basterebbe poco per rendere ancor piu democreatica la scelta…
Mi associo: per esempio, perchè non fate votare in anticipo su TrentoBlog tra un elenco molto più numeroso di film? oppure a priori fate votare anche tra un elenco di argomenti? così poi c’è il tempo di reperire la pellicola scelta… cosa di più democratico dal basso de web?
Comprendo le osservazioni dei tre commenti precedenti, ma vorrei far notare come la proposta di aprire indiscriminatamente a tutti i film risulti alquanto difficile da realizzare dal momento che gli organizzatori, i quali meritano solo complimenti per ciò che hanno pensato, dovrebbero avere una tonnellata di Dvd e far decidere magari a venti persone che film vedere… Tradotto: 20 film con un voto a testa. Poi, la cosa interessante è invece proprio la scelta del film su una tematica caratterizzante, altrimenti che senso avrebbe? Detto questo, vi invito a rivolgere più attenzione allo spirito dell’iniziativa piuttosto che alle alternative. In fondo, ci si chiedeva in una pubblicità , “perchè colui che sa come si fa una cosa non è mai colui che la sta facendo?” Altrimenti, se la gara si gioca sulla democrazia dal basso, è ancor più democratico guardarsi un film a casa propria… Ma che senso avrebbe così un cineforum? Complimenti all’Asut!