Unica tappa regionale in Trentino per la prima volta a Trento 27 e 28 ottobre in scena A�I PROMESSI SPOSI di e con Massimiliano Finazzer Flory. Questo suo lavoro A? stato rappresentato in oltre 20 Paesi nel monto tra Europa, America, Asia e Australia.
A�
fino a dicembre 2014 in collaborazione con il Ministero dei Beni e delle AttivitA� Culturali, la Direzione Generale per le Biblioteche, la Direzione Generale per lo Spettacolo dal Vivo e con il patrocinio del Centro Nazionale Studi Manzoniani, Massimiliano Finazzer Flory, regista e attore, metterA� in scena I promessi sposi in tutte le 20 regioni italiane con oltre 40 spettacoli.
A�
LunedA� 27 e MartedA� 28 ottobre ore 20.45
Sala Manzoni a�� Biblioteca Comunale
Via Roma, 55 a�� Trento
I Promessi Sposi da Alessandro Manzoni
Spettacolo teatrale tratto dalla��omonimo romanzo
diretto e interpretato da Massimiliano Finazzer Flory
Musiche di Giuseppe Verdi – al violoncello Yuriko Mikami
Costumi Sartoria dalla Scala
Durata, 75 minuti senza intervallo
La letteratura come spettacolo dal vivo nelle piA? belle biblioteche di ogni regione italiana alA� fine di valorizzare il patrimonio culturale del nostro Paese.
Per difendere le biblioteche come impresa del sapere, dichiara Finazzer Flory: a�?la��ereditA� di Manzoni A? finita nelle biblioteche e lA� spesso giace, senza parola. Con il teatro vogliamo dare voce e volto a questa ereditA�. Con la biblioteca come altare della��ascolto.a�?
Con questo progetto itinerante a�?il Ministero – ha dichiarato Rossana Rummo, direttore generale per le biblioteche – intende promuovereA� la rete delle biblioteche italiane come luoghi viviA� e partecipati di conoscenza e di incontro e, al tempo stesso, valorizzare il patrimonio letterario italiano attraverso la��uso del linguaggio teatrale.a�?
Finazzer Flory interpreta attraverso un monologo, accompagnato al violoncello dalla musicista giapponese Yuriko Mikami, i capitoli piA? significativi della��opera di Alessandro Manzoni tra cui il prologo, i bravi e Don Abbondio, Fra Cristoforo e Don Rodrigo, La��addio ai monti, La rivolta del pane, la��Innominato e Lucia, la morte di Cecilia.
Questo suo lavoro A? stato rappresentato in oltre 20 Paesi tra Europa, America, Asia e Australia.
a�?La mia messa in scena a�� dichiara Massimiliano Finazzer Flory a�� colloca il testo nel 1628 e mette la��accento sui dubbi e le domande dei personaggi, curvando i caratteri dei protagonisti come se potessimo origliare la loro coscienza, le loro inquietudini.
I capitoli messi in scena parlano di noi, del nostro tempo.
La��addio ai Monti A? un addio a certezze che ritenevamo fondamentali perchA� incapaci di vedere altro. Allo stesso modo la rivolta del pane A? oggi la rivolta della conoscenza, del bisogno di essa soprattutto da parte della gente piA? umile. Anzi A? proprio la��umiltA� la grande forza drammaturgica che orienta il testo e lo spettacolo. Per farci capire che la morte di Cecilia A? la morte di tutti i bambini. Dei nostri. La pietA�, cosA�, diventa allora il terreno su cui la fede e la ragione possono e debbono trovare un accordoa�?.
Prossime rappresentazioni del tour: Milano, Padova, Bari, Macerata, Genova, La��Aquila.A�
Prenotazione obbligatoria al nA� 328.4350225