Dalla��8 novembre al 3 gennaio incontri con ospiti internazionali A�del mondo della montagna e dello sport estremo, proiezioni di film, presentazioni di libri, musica dal vivo e mostre.A�A Bergamo, Nembro, Colere e Vezzano (TN).
Sei anni con Il Grande Sentiero, tra imprese ai limiti della��umano, grandi sfide con la natura e racconti in parole e immagini. Torna la rassegna che Lab 80 dedica a a�?habitat, culture e avventurea�?: la sesta edizione prende il via sabato 8 novembre e propone appuntamenti fino al 3 gennaio, a Bergamo, Nembro e Colere (con una puntata in Trentino, il 14 novembre in collaborazione con Mese Montagna a�� www.ilgrandesentiero.it).
Anche questa��anno sono previsti incontri con ospiti internazionali del mondo della montagna e dello sport estremo, proiezioni di film, presentazioni di libri, musica dal vivo e mostre fotografiche. Per raccontare insieme ai protagonisti esperienze e storie forti, avventure umane prima ancora che sportive, e un rapporto diverso con la��ambiente.
Qualche nome? Tra gli ospiti ci saranno Simon Yates, celebre alpinista britannico divenuto protagonista di un romanzo e di un film; George Meegan, recordman assoluto dei viaggi a piedi (alla��inizio degli anni a��80 ha camminato dalla Patagonia alla��Alaska); Francesco Salvato, riferimento internazionale del kayak, che ha percorso i fiumi di tutto il mondo. E, ancora, Isabel SuppA�, argentina sopravvissuta rocambolescamente ad una caduta da 400 metri mentre saliva una via di ghiaccio in PerA? nel 2010, e il bergamasco Angelino Minali, reduce da 35mila chilometri in bicicletta in Sud America.
E se nel 2013 la parola da��ordine nella creazione della rassegna A? stata a�?ampliamento del respiroa�?, una��azione da realizzare camminando, correndo, arrampicando, sciando o anche solo contemplando, questa��anno ad ispirare gli organizzatori A? stata la��evoluzione stessa del respiro, il suo uso piA? bello: il canto. Per citare un brano dello scrittore Davide Sapienza, che prenderA� parte al Grande Sentiero 2014: A�Non ascoltare lo spiffero del passato sul collo, ma il vento del tuo canto che ti precedea��A�.
Il programma della��edizione 2014 del Grande Sentiero prevede incontri con 14 personaggi tra alpinisti, sportivi estremi, scrittori e fotografi; la proiezione di 18 film, molti in anteprima con la presenza in sala dei registi; due presentazioni di libri, una camminata letteraria, una mostra fotografica e un eccezionale concerto con il gruppo bergamasco dei Verbal che presenta in anteprima assoluta la sonorizzazione del film A�KarakorumA�, realizzato dal grande Massimo Terzano nel 1929, una chicca dagli archivi della Cineteca Centrale del Cai.
Il programma dettagliato si trova sul sito www.ilgrandesentiero.it. Tra gli appuntamenti piA? significativi va ricordato la��evento di apertura: sabato 8 novembre, dalle 15,45, Nevio Oberti, vice direttore della Scuola di Escursionismo del Cai di Bergamo, e lo scrittore Davide Sapienza guidano un A�vagare cittadinoA� da Piazza Vecchia al Palamonti, sede del Cai in cittA�, leggendo brani della��ultimo libro di Sapienza, A�CamminandoA� (edito da Lubrina), che verrA� poi presentato in serata proprio al Palamonti.
LunedA� 10, alle 21 nella Sala Gavazzeni di via Tasso a Bergamo, in collaborazione con Isrec, si tiene la proiezione gratuita del film A�Montagne in fiammeA� di Luis Trenker e Karl Hartl, del 1931. Protagonisti i soldati altoatesini della��esercito austriaco sulle Dolomiti, durante la prima guerra mondiale.
Da martedA� 11 a sabato 15 novembre gli appuntamenti si svolgono alla��Auditorium di piazza LibertA�, a Bergamo. MartedA� 11 una serata con Francesco Salvato, icona internazionale del kayak in acque vive: racconterA� le discese sui fiumi di tutto il mondo, proponendo anche due film sulle sue imprese. MercoledA� 12 la proiezione di due film: A�North of the SunA�, girato nel 2012, la storia dei due giovanissimi registi che hanno passato nove freddi mesi invernali in una baia disabitata alla��interno del circolo polare artico, e A�CumbreA�, grande classico girato da Fulvio Mariani sulla��ascensione solitaria delA�Cerro TorreA�in Patagonia, in Argentina, effettuata dallo scalatore ticinese Marco Pedrini.
GiovedA� 13 serata dedicata alle due ruote: Ausilia Vistarini e Sebastiano Favaro raccontano la partecipazione alla massacrante Iditarod, la gara che hanno effettuato in bicicletta sulle nevi della��Alaska. Ospite da��onore della serata il bergamasco Angelo Minali, reduce da 35mila chilometri percorsi in bici nella��America del Sud.
VenerdA� 14 la proiezione del film A�Karakorum. Diario della spedizione italianaA�, del 1929, accompagnata da musica dal vivo: una sonorizzazione in assoluta anteprima prodotta per la��occasione dal gruppo Verbal, la cui musica spazia dal funk al post-rock cinematico fino a rumorismi. In contemporanea, sempre venerdA� 14, serata a Vezzano (TN) in collaborazione con Mese Montagna: il britannico George Meegan, recordman mondiale dei viaggi a piedi, racconta le sue grandi camminate, tra il 1977 e il 1983 percorse a piedi piA? di 30mila chilometri in duemila e 400 giorni, andando dalla Patagonia alla��Alaska.
Sabato 15 Meegan sarA� invece a Bergamo, il suo incontro sarA� seguito dalla proiezione in anteprima di A�Verso doveA�, film di Luca Bich, protagonista il celebre alpinista Kurt Diemberger.
Da giovedA� 20 novembre gli eventi si spostano al Palamonti, dove la serata del 20 vede protagonista la��alpinista e scrittrice argentina Isabel SuppA� che presenta il libro A�Una notte troppo bella per morireA�, finalista 2013 al Boardman Tasker Prize per la letteratura. Il suggestivo racconto della sua incredibile caduta di 400 metri, mentre saliva la��Ala Izquierda del Condoriri in PerA?, incidente in cui nel 2010 perse il proprio compagno di spedizione e a cui sopravvisse trascinandosi per due giorni e due notti da sola tra le rocce.
A�Non ho deciso di scrivere il mio libro a�� spiega Isabel SuppA� -. La scrittura per me A? una necessitA�, non una scelta. Ho cominciato a scrivere da molto piccola e quando A? successo la��incidente, quando il mio piede e la mia immaginazione del futuro si sono rotti in mille pezzi, la��unico modo per sopravvivere eA� riconciliarmi con la��immobilitA� forzata A? stata la scrittura. Le parole sono la patria della creativitA� e, se ho imparato una cosa, A? che un problema fisico si puA? superare prima attraverso la creativitA� e la��immaginazione e solo poi con lo sforzo. E le montagne: come potrei smettere di amarle? Sono parte del mio spirito e le amo come amo la vita. A? sulle montagne che mi sento viva e piA? libera che in qualsiasi altro luogoA�.
MercoledA� 26 cominciano gli appuntamenti a Nembro, con film e incontri che hanno in Simon Yates il protagonista principale. Il celebre alpinista britannico, che in trenta��anni di carriera ha salito le cime di tutto il mondo, incontra il pubblico venerdA� 12 dicembre, alle 21 alla��Auditorium Modernissimo. Tra i suoi racconti ci sarA� la��avventura vissuta con Joe Simpson nel 1985, sulle Ande peruviane, quando dopo una lunga scalata nella tormenta Yates si trovA? costretto a tagliare la corda che reggeva il compagno per salvarsi la vita. Vicenda dalla��incredibile finale raccontata da Simpson stessoA� nel libro che in Italia A? uscito con il titolo A�La morte sospesaA�, da cui A? stato tratto il film dal medesimo titolo italiano. Il film viene proiettato proprio al Modernissimo venerdA� 5 dicembre.
Altra serata di proiezioni cinematografiche A? quella di venerdA� 18 novembre, quando alla��Auditorium Modernissimo si susseguono Terra nera, recentissima produzione italiana che indaga gli effetti della��estrazione del petrolio dalle sabbie bituminose in Congo e in Canada (registi presenti in sala) e poi Le Pilier du Freney del 1968: RenA� Desmaison sale per la terza volta il Pilone Centrale del Freney, sul versante italiano del Monte Bianco.
Il Grande Sentiero 2014 si conclude sabato 3 gennaio in Val di Scalve, al PalaColere, con la proiezione di tre film giA� proposti a Bergamo e Nembro: A�North of the SunA�, A�Alone on the RiverA� (sulle imprese in kayak di Francesco Salvato) e A�Verso doveA�.
Gli appuntamenti sono ad ingresso gratuito, ad eccezione della camminata letteraria e delle serate previste alla��Auditorium di Bergamo dalla��11 al 15 novembre (ingresso intero 6 euro, ridotto 5, 4 euro per soci Lab 80, Cai e Pedalopolis).
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Il Grande Sentiero A? un progetto Laboratorio 80 e Club Alpino Italiano, sezione di Bergamo “A. Locatelli”. Con la collaborazione e il sostegno di Club Alpino Italiano Sezione di Nembro, GAN Gruppo Alpinistico Nembrese, Comune di Nembro a�� Assessorato allo Sport, Biblioteca Centro Cultura di Nembro, Pro Loco di Colere, Bikefellas-quelli delle bici, Cineteca del Club Alpino Italiano, Vertical Orme.
Il progetto gode inoltre della partnership di Progetto Cinescatti, Fondazione della ComunitA� Bergamasca, Isrec Bergamo, Associazione Pedalopolis, Associazione la��Appeso, Seminario Veronelli, Moma Comunicazione, La��Eco di Bergamo, MMIX, Gherim Nembro, La Marianna.
Media-partner A? la rivista Orobie.
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