venerdì , 22 Novembre 2024

THE ROLDEG STONES: il ritorno sotto la guida di Luca Valentini

600I The Roldeg Stones tornano sul palco dopo 14 anni di inattivitA�I�. Una bella occasione per ricostruire il percorso di tre formazioni come The Roldeg Stones, Biancomat e Dolby Sound Round tre progetti legati alla figura di Luca Valentini, musicista e produttore di Trento con Discograficamente e Percorsi Musicali,

Queste tre formazioni, a partire dal 1994 hanno rappresentato per la nostra regione la��unico punto di riferimento per un tipo di musica dissacratoria legata al dialetto trentino. Filo conduttore di tutte le tre band A? da sempre la provocazione, la��ironia e il non prendersi mai sul serio in qualsiasi situazione.

I testi originali in dialetto trentino, cantati sulle basi di successi Italiani e stranieri, hanno fatto di questo filone un vero e proprio cult molto seguito e amato. La��uomo, che ha dapprima inventato e poi continuato e decretato il successo di tutte queste band unite sotto un solo segno musicale, si chiama Luca Valentini. Il totale connubio fra Luca Valentini e queste tre band ha generato una vera e propria simbiosi musicale fra lui e il filone musicale che ne ha decretato il successo e la��enorme visibilitA� in tutti questi anni.

La�� avventura comincia con il team composto da: Luca Valentini, Renato La Balestra, Pietro Cappelletti, Paolo Mairer e Roberto Laino. Luca Valentini, propone di creare un vero e proprio spettacolo live: nel 1995 nascono i The Roldeg Stones! Proprio per significare l’amato Teroldego, vino Trentino per eccellenza.

Il debutto dei The Roldeg Stones A? un successo incredibile Dopo una��iniziale curiositA� e stupore, i numerosi spettatori animano il concerto in modo da garantirne il successo. La band diventa un vero e proprio marchio innovativo e di successo. Saranno circa 60 i concerti che la Band effettuerA� ogni anno fino al 2001.

La band finisce il suo percorso quando le idee di Luca Valentini, che avrebbe voluto allargare gli orizzonti e tentare di sfondare oltre i confini della regione proponendo anche un repertorio diverso, collidono.

Ma Luca Valentini ha intenzione di portare avanti il suo progetto musicale e lo fa con le forme di una��altra band: i Biancomat. Una formazione che trova spazio su palchi importanti in regione: in ogni loro concerto viene inserito un mega schermo dove vengono proiettati tutti i testi delle canzoni per coinvolgere maggiormente il pubblico nella loro performance.

Le canzoni dei Biancomat cominciano a toccare anche argomenti politici e i numerosi passaggi in televisione iniziano a trainare questa nuova band facendola diventare un grande fenomeno sociale e di provocazione.

Insieme a Luca Valentini nei Biancomat ca��A? Paolo Mairer con la collaborazione di Mario Cagol in arte SuperMario. Le loro canzoni, fra cui ricordiamo Se te me la dai, Bepi Bek, l aiole, Curia, Teron Enbriago, Porzel, Voi pu skei, Vago al nait, Se te me la dai, La��oroloi versione 2003, e per finire El nos cd , danno vita ad un disco che si fa decisamente notare nella scena musicale trentina.

Nel 2005 i Biancomat concludono la loro avventura sonora e Valentini da vita ad un nuovo gruppo i Dolby Sound Round insieme a Moreno Mazzurana. Il nuovo progetto di Valentini porta alla produzione di un altro cd: a�?The Aroa�? con canzoni come, Vivo a Lavis, Fago su malta, Bingo, Urlando contro il cielo,

Proprio alcuni di questi brani saranno proposti nel nuovo show dei The Roldeg Stones che torneranno presto sul palco dopo 14 anni di inattivitA�I�. Un ritorno importante per una formazione che ha lasciato il segno nella scena trentina ed A? conosciuta per la parodia di brani italiani e stranieri in dialetto trentino e per i suoi divertenti sketch.

A segnare la nuova dimensione dei The Roldeg Stones ci sarA�, insieme a Luca Valentini, anche la presenza on stage di Walter Klinkon, noto mago e cabarettista. Al loro fianco Marco Cataudella alla chitarra, Moreno Mazzurana alla seconda chitarra e Veronica Ganarin al basso.

Il gruppo sarA� supportato dalla Geky Eventi di Daniele Gecele che seguirA� la gestione del progetto.

Vedi anche

Emanuele Masi - Bolzano Danza - Ph Tiberio Servillo

Emanuele Masi – Le Arti e il futuro, verso la 35^ edizione del Festival Bolzano Danza

Riccardo Lucatti intervista Emanuele Masi, il funzionario della Fondazione Haydn di Bolzano e Trento, dal …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *