lunedì , 25 Novembre 2024

TRENTINO INDANZA: in scena a Vezzano con Black and White

600Prosegue la rassegna provinciale TRENTINO INDANZA. Sabato 22 marzo (ore 21.00) al Teatro Valle dei Laghi la compagnia Proballet sarA� in scena con Black and white (dal buio alla luce).

Quarto e ultimo appuntamento per la rassegna di danza del Teatro Valle dei Laghi, organizzata da Fondazione Aida in collaborazione con il Centro Servizi Culturali Santa Chiara ed inserito nel Circuito provinciale per la danza denominato Trentino Indanza.

Pura energia, un progetto dove la luce fa breccia nel buio per esaltare la vita con le sue sfumature e le sue prove in quel viaggio con cui la��uomo stesso cerca di uscire dal buio per trovare la luce anche intesa libertA� e redenzione finale. Questo il biglietto da visita della Compagnia Ariston Proballet che presenta sabato 22 marzo il suo spettacolo Black and White dal sottotitolo Dal buio alla luce.

Inserito nel progetto mondiale a�?DANCE FOR CHANGEa�?, a�?Black and Whitea�? A? un balletto dove i danzatori cercano di uscire dal buio e arrivare alla luce ma, nel loro intento di raggiungere la perfezione, finiscono talvolta per soccombere a causa degli eventi e delle varie sfaccettature della psiche umana: l’ambizione, seduzione, la nascita e la morte. Saranno in scena 5 coppie di danzatori: Sabrina Rinaldi, Bianca Bonaldi, Valentina Quaroni, Lesile Sanna, Elena Crespi, Marcello Algeri, Matteo Donetti, Alessandro Romano, Gianni Camperchioli e Michael Fuscaldo.

Marcello ALGERI, il coreografo, A? stato influenzato dal surrealismo e dal minimalismo durante la creazione di questo lavoro, dove ha combinato linee classiche e movimenti contemporanei taglienti che danno imprevedibilitA� al pezzo nel suo insieme.

A�Tutto viene concepito e recepito a�� spiega il coreografo a�� attraverso una��espressione coreografica, in maniera fisica e spiegato, non con un racconto bensA� con i sentimenti che i differenti quadri e argomenti fanno scaturire nella��animo umano, trasformati e presentati come un susseguirsi di sensazioni. Il pubblico deve lasciarsi trasportare da questo sentire e deve lasciarsi andare al movimento a alla musica, da cui verrA� investito, per arrivare alla luce con una sensazione di conquista, passata attraverso una lotta e un cambiamento, realmente percepiti dai sensi. La danza si appoggia a questa simbologia e prova a renderla reale attraverso la complessitA� contemporanea, la velocitA�, la lentezza, la semplicitA� e tutte le altre forme di a�?interferenzaa�? che permettono alla��osservatore di riconoscere fisicamente questo cammino verso la luce, piuttosto che pensarlo ed immaginarlo come un concetto.

La��instabilitA� che viene creata dal movimento e dalla musica libera una moltitudine di dettagli che trasformano le percezioni in entitA� fisiche piuttosto che simboliche. Tutto ciA? per ricreare la coscienza di un mondo che non riconosciamo piA?, per renderlo delineato e per poter aver la capacitA� di ricostruirlo. Il movimento e la musica, creano un piacere e un disagio, tra luci, ombre, impressioni forti e cadute rovinosea��e donano la giusta atmosfera dove ognuno puA? ritrovare i canoni per riscoprire se stesso.A�
Teatro Valle dei Laghi (via Stoppani, Vezzano, TN)
tel. 0461 340158 a�� info@teatrovalledeilaghi.it

Biglietto: intero 12 a�� / ridotto 10 a�� / ridotto scuole di danza 8,50a��.

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