venerdì , 22 Novembre 2024

CARNEVALE: il gran carnevale alpino di San Michele allAdige

600Sabato 22 febbraio attivitA� didattiche e proiezioni di film al Museo di San Michele, domenica 23 la grande sfilata dei carri con i gruppi dei carnevali tradizionali.

Organizzato da piA? di 30 anni dal Comitato Carnevale grazie alla collaborazione con il Comune, il carnevale di San Michele alla��Adige A? ormai noto in tutto il Trentino per avere saputo riproporre le radici antiche di un rito nel quale, sotto le mentite spoglie di giovani mascherati, gli antenati tornano a visitare le comunitA� dei vivi, e a promettere ad esse fertilitA� e abbondanza. CosA�, in testa alla��allegra sfilata dei carri allegorici del circondario rotaliano, sfileranno anche questa��anno alcuni prestigiosi gruppi di interpreti del carnevale tradizionale della montagna alpina. Capofila di un progetto etnografico europeo, il Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina propone cosA� al pubblico i risultati della propria ricerca anche con attivitA� didattiche e la proiezione dei film di Carnival King of Europe, tra i quali a�?Mascherate e riti della��inverno nel Trentinoa�?, di Michele Trentini, edito per la��occasione.

Si comincia sabato 22 febbraio dalle 14.30, al Museo, con la��attivitA� didattica intitolata Diamo il benvenuto alle maschere ospiti. I laboratori sono infatti incentrati sulla realizzazione dei cappelli delle maschere protagoniste della sfilata, ricchi di decorazioni e di significati simbolici. Si tratta del cappello della ZinghenA�sta di Canale da��Agordo (Veneto), il copricapo dei lachA� della val di Fassa e il klobuk delle lipe bile maA?kire di Resia (Friuli).

A seguire, nella rassegna Carnival King of Europe. Mascherate della��inverno europeo viene presentato il film Mascherate e riti della��inverno nel Trentino, di Michele Trentini (MUCGT, 44′), in cui sono documentati i riti del periodo invernale che si svolgono in 16 paesi del Trentino: dagli scampanatori di San Martino a Predazzo, alle feste di San NicolA? e di Santa Lucia, al carnevale, per finire con i falA? della chiamata del marzo in val di Cembra.

Altri film della rassegna documentano alcune mascherate invernali europee che si svolgono in concomitanza con date significative del calendario: dalla��antico capodanno del Canton Appenzell, in Svizzera, alla festa di Santa��Antonio abate in Sardegna, al giovedA� grasso nel Tirolo, per finire con la quinta domenica di quaresima nel Belgio.

Tutti i film della rassegna sono frutto della ricerca sul campo condotta nella��ambito del progetto europeo a�?Carnival King of Europea�?, di cui il Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina A? capofila.

Alla sfilata di domenica 23 febbraio, che prende avvio dalla frazione di Grumo alle 13.30, oltre ai carri mascherati allestiti dai gruppi della piana Rotaliana e delle valli limitrofe, partecipano le coloratissime maschere di alcuni carnevali tradizionali delle Alpi. I gruppi ospiti, provenienti questa��anno dal settore orientale della��arco alpino, mettono in scena personaggi diversi, che hanno perA? molti elementi simili fra loro, comuni a tante maschere protagoniste dei carnevali di villaggio che si svolgono ancora oggi in tutta Europa.

Per i carnevali tradizionali trentini, sfilano i lachA? di Romeno, figure vestite di bianco con un alto rosso cappello a cono su cui un tempo erano appuntati monili da��oro o da��argento, e dal quale scendono due lunghi fazzoletti di seta. A due a due, danzano in tondo al suono della musica, spiccando alti salti propiziatori. Animano la sfilata anche le maschere del carnevale della val di Fassa, con il lachA�, che annuncia la mascherata, il bufA?n con la��alto cappello a cono adorno di fiori, e i marascA?ns danzanti che, a coppie, incedono facendo risuonare le bronzine legate in vita, seguiti da altri personaggi minori.

Partecipa anche il corteo dei carnevali di Varignano, presso Arco, strutture a forma piramidale, in canna di bambA?, alte anche oltre tre metri di altezza, rivestite di alloro, edera o bosso e addobbate con gusci da��uovo colorati di nero o di giallo, fette di pane secco, merluzzo e sardine: mangiari e simboli tipici della quaresima incipiente.

Ospiti che arrivano da fuori regione sono il gruppo della zinghenA�sta di Canale da��Agordo, in provincia di Belluno, e le lipe bile maA?kire (belle maschere bianche) del Gruppo Folkloristico a�?Val Resiaa�? di Resia/Rezija, in Friuli.

La mascherata agordina prende nome dal suo personaggio principale, la ZinghenA�sta, la ragazza piA? bella del paese, eletta annualmente regina della festa, con la quale matiA�i e lachA?, figure di bianco vestite con cappelli a cono, danzano e saltano a ritmo di musica, seguiti da una serie di maschere che completano il corteo festante.

Anche le maschere di Resia, valle di una minoranza slovena in provincia di Udine, danzano per ore in piazza e alla��osteria al suono della zitira, il violino, e della bunkula, il violoncello. Lo scopo della danza rituale, un tempo, era quello di far germogliare i semi e propiziare cosA� i futuri raccolti. Le lipe bile maA?kire, che indossano ricchi copricapo colorati, sono vestite con candide camicie e lunghe gonne abbellite da nastri colorati.

Ancora una volta, dunque, a San Michele alla��Adige, saranno presenti i protagonisti dei riti invernali di fertilitA� messi in atto da secoli in tutta Europa per propiziare la��abbondanza dei raccolti e auspicare una progenie numerosa agli uomini e agli animali, cosA� da garantire il ciclo perenne di morte e rinascita.

Programma

sabato 22 febbraio
Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina, San Michele alla��Adige

14:30-16:30 attivitA� educative per i ragazzi
Laboratorio Diamo il benvenuto alle maschere ospiti: realizziamo insieme il cappello della zinghenA�sta di Canale da��Agordo, il copricapo dei lachA� della val di Fassa e il klobuk delle lipe bile maA?kire di Resia

16:30-19:00 Carnival King of Europe: i film – Mascherate della��inverno europeo

  • I SilvesterchlA�usen di Hundwill (Svizzera), di Michele Trentini, 2014, 15′ Nel cuore della Svizzera protestante, la��antico capodanno giuliano A? ancora celebrato da squadre di figuranti mascherati, a�?bruttia�?, a�?bellia�? e a�?brutti-bellia�?, che cantano gli jodel.
  • Fuochi di Santa��Antonio Abate a Mamoiada (Sardegna), di Michele Trentini, 2014, 15′.A�Il giorno di Santa��Antonio segna tradizionalmente la prima uscita dei famosi mamuthones, e dei loro antagonisti di sempre, gli issohadores.
  • Mascherate e riti della��inverno nel Trentino, di Michele Trentini, 2014, 44′. Da San Martino al trato marzo, campanacci, cappelli fioriti, maschere, falA?: cinque mesi di ritualitA� tradizionali intensamente vissute in 16 paesi del Trentino.
  • Il Wampelerreiten di Axams e il Mullerlaufen di Thaur (Tirolo), di Michele Trentini, 2014, 10’A�Nella valle di Innsbruck il giorno canonico della fine del carnevale A? il giovedA� grasso: in questa data, vengono svolti dei ludi tradizionali di grande spessore storico.
  • I gilles di La LouviA?re e gli chinels di Fosses-La-Ville (Belgio), di Michele Trentini, 2014, 10’A�Nel Belgio vallone, francofono e cattolico, la mascherata si svolge la quarta domenica di quaresima, la cosiddetta a�?domenica Laetarea�?, con originalissimi personaggi di tipo arlecchinesco.
  • Carnival King of Europe. Release 2.0., di Giovanni Kezich e Michele Trentini, 2012, 38’A�I carnevali di tutta Europa condividono le stesse radici, e gran parte della ritualitA� che li contraddistingue: A? la sintesi di sette anni di ricerca sul campo.

domenica 23 febbraio
San Michele alla��Adige

ore 13:30 Grande sfilata dei carri mascherati (in concorso) con la partecipazione straordinaria dei gruppi storici (fuori concorso):
– la zinghenA�sta di Canale da��Agordo (Veneto)
– lipe bile maA?kire – Gruppo Folkloristico a�?Val Resiaa�? di Resia/Rezija (Friuli)
– i lachA? di Romeno (Trentino)
– il carnevA�l di Varignano (Trentino)
– il lachA�, il bufA?n e i marascA?ns della val di Fassa (Trentino)
partecipa inoltre:
– la cordata trentina (U.S.D. San Giuseppe, Rovereto)

 

Vedi anche

Emanuele Masi - Bolzano Danza - Ph Tiberio Servillo

Emanuele Masi – Le Arti e il futuro, verso la 35^ edizione del Festival Bolzano Danza

Riccardo Lucatti intervista Emanuele Masi, il funzionario della Fondazione Haydn di Bolzano e Trento, dal …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *