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GiovedA� 14 novembre 2013 ore 17.00 presso la Sala della Fondazione della Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto, via Calepina a Trento si terrA� la conferenza di presentazione della tesi di laurea in Studi Internazionali del dott. Marcello Curci a�?L’intervento della comunitA� internazionale in Libia: luci e ombre sul concetto di “responsabilitA� di proteggere”.
La��incontro vuole costituire una��occasione per promuovere i giovani talenti trentini e per divulgare ricerche interessanti scaturite da tesi di laurea di giovani e giovanissimi in diversi ambiti disciplinari. La testimonianza che questi giovani rappresentano attraverso i loro successi A? esemplare: la��impegno e la passione permettono sempre di ottenere risultati eccellenti.
Il Club UNESCO di Trento prosegue nella valorizzazione dei giovani con questo evento culturale, realizzato con il contributo della Commissione Giovani.
Marta Villa, la presidente Club Unesco di Trento, dichiara: a�?Questa iniziativa sa��inserisce appieno alla��interno delle tematiche unescane nazionali e mondiali: la��Unesco A? da sempre attento ai giovani, a dicembre a Parigi ci sarA� un evento internazionale riguardante i giovani che vedrA� partecipare anche il nostro socio Fabio Casna, responsabile della Commissione Giovani del Club, insieme con altri tre giovani italiani. La nostra volontA� A? di sensibilizzare il territorio a valorizzare i talenti dei giovani nei diversi ambiti e portare come esempio per altri giovani le loro capacitA�. Dopo il grande successo della��edizione 2012 con i giovani talenti della musica, siamo sempre piA? intenzionati a ripetere ogni anno la��iniziativa e chiediamo fin da ora ad altri giovani di segnalare il proprio talento o le proprie tesi per partecipare alle future edizionia�?.
La��ospite di questa iniziativa A? Marcello Curci, dottore in Studi Internazionali alla��UniversitA� di Trento, con un lavoro di ricerca dal titolo a�?L’intervento della comunitA� internazionale in Libia: luci e ombre sul concetto di “responsabilitA� di proteggere”.
La presentazione fornirA� una��opportuna contestualizzazione della rivoluzione libica e dell’intervento militare, analizzando il processo decisionale e le azioni intraprese dalla comunitA� internazionale nel quadro della “responsabilitA� di proteggere”, una dottrina umanitaria di recente formazione entro cui sembra potersi collocare la risposta internazionale alla grave crisi del 2011.
La relazione si concentrerA� su tre grandi livelli: quello delle Nazioni Unite e delle organizzazioni regionali; quello degli Stati nazionali piA? significativi; quello della Nato e delle operazioni militari in senso stretto. Nel proporre questa analisi, si cercherA� di evidenziare complessitA� e ambiguitA� della risposta internazionale, non sempre coerente con gli elevati principi umanitari sottesi all’azione armata.
CoordinerA� la��evento Fabio Casna, responsabile della Commissione Giovani del Club UNESCO di Trento.
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