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Qual A? il valore aggiunto delA�Trattato di Lisbona per le Regioni in termini della loro partecipazione al processo decisionale negli affari comunitari? Come funzionerA� e quanto sarA� efficace il controllo di sussidiarietA� delle proposte normative a livello comunitario da parte dei Parlamenti nazionali e delle assemblee regionali? SarA� rafforzato il controllo di sussidiarietA� attraverso la Corte di Giustizia?
Il workshop iniziato ieri, prosegue oggi, venerdA� 17 aprile presso il Palazzo della Provincia (Sala Depero, Piazza Dante 15). Durante l’incontro si cercherA� di dare risposte a quelle domande relative ai rapporti fra Regioni e istituzioni comunitarie nella fase ascendente e alle modifiche introdotte dal Trattato di Lisbona. Al centro dell’interesse sono le esperienze concrete con il nuovo sistema di controllo preliminare della sussidiarietA� raccolte in ben due fasi di sperimentazione nell’ambito della rete di monitoraggio istituito presso il Comitato delle Regioni.
Il workshop sarA� un momento di riflessione e di scambio fra studiosi e operatori del settore, politici e dirigenti che si occupano nelle assemblee legislative degli affari comunitari, sui rapporti fra Regioni e istituzioni comunitarie e sulle modifiche introdotte dal Trattato di Lisbona, con una particolare attenzione dedicata al potenziale dei nuovi strumenti e alle prime esperienze fatte con il nuovo sistema di controllo preliminare della sussidiarietA�.
Tre gli ospiti: Herwig Van Staa (Land Tirol), Giovanni Kessler (Provincia autonoma di Trento), Gebhard Halder (Land Vorarlberg) e Dieter Steger (Provincia autonoma di Bolzano)
Il workshop A? organizzato dal Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’UniversitA� degli Studi di Trento e da EURAC Research, con il contributo dell’Institut fA?r FA�deralismus e del Progetto PRIN 2007 “Il federalismo come metodo di governo: le regole della democrazia deliberativa e partecipativa”, con il patrocinio del Consiglio della Provincia autonoma di Trento, del Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano e dell’Associazione Euroregionale di Diritto pubblico comparato ed europeo (AEDPCE).
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