Per la rassegna “Itinerari Jazz” questa sera, lunedA� 30 marzo, alle ore 21.00, al Teatro Auditorium va in scena “Quintorigo Play Mingus“.
Charles Mingus ha rappresentato un punto nodale per il jazz contemporaneo: tra i primi ad essere stimolato da forme complesse e articolate, piA? ampie rispetto a quelle canoniche del song o del blues, ha riversato nelle sue composizioni la propria personalitA� impetuosa, la spiritualitA� del gospel, il sangue del blues, il coraggio dell’esplorazione.
L’intelligente omaggio di Quintorigo al contrabbassista e compositore nel trentennale della sua scomparsa dimostra la duttilitA� di quel corpus compositivo, che se da una parte A? stato molto meno valorizzato nel jazz rispetto ad altri, dall’altra si presta a efficaci interpretazioni, anche lontane dagli originali. La drammatica scansione di “Pithecanthropus Erectus”, il dileggio beffardo di “Moanin'” e di “Fables of Faubus”, il crepuscolare romanticismo di “Portrait” e l’amaro sermone di “Freedom” sono oggetto di una lettura appassionata da parte del gruppo italiano, in una versione sensibile, trasparente e curata nei dettagli. Di notevole qualitA� A? l’apporto del clarinettista Gabriele Mirabassi, uno degli ospiti eccellenti invitati ad unirsi di volta in volta alle avventure musicali di Quintorigo.
Il gruppo ha una lunga storia, che proprio con questo lavoro trova un punto di convinta maturitA�. Una tappa premiata tra l’altro dal recente referendum della rivista “Musica Jazz”, che ha giudicato Quintorigo la migliore formazione dell’anno sulla scena italiana e ha collocato l’album “Quintorigo Play Mingus” al quarto posto tra i migliori del 2008. Nato nel 1996, il quintetto che giA� nell’organico strumentale mette in evidenza una fusione di elementi classici e jazz, si lancia nell’interpretazione di brani rock, soul, reggae e funky, imprimendo alle proprie versioni una sottile vena di ironia e una fresca volontA� di esplorazione. Nel 1999 il gruppo ha ottenuto un primo riconoscimento: il premio della Critica di QualitA� al Festival di Sanremo. Nello stesso anno si A? aggiudicato la Targa Tenco per la migliore opera prima, con il brano “Rospo”.