Nora, feroce ed egoista, assiste “attivamente” alla scomparsa del padre. Il fantasioso Ismael, suo marito, è rinchiuso per errore in un ospedale psichiatrico. Le loro vite, abitate da fantasmi e solitudine, s’incrociano e si allontanano. Questa la traccia di un film come “I Re e la Regina” del francese Arnaud Desplechin che sarà proposto stasera (martedì 24) al Teatro Rosmini nell’ambito del Nuovo Cineforum Rovereto (inizio ore 21). Il film che ha fatto conoscere al pubblico italiano il cinema di Desplechin, uno degli autori più dotati e visionari del cinema europeo, si insinua con ironia e disincanto nel dolore, carezzandolo con pacatezza e senza ornamenti. Un regista con “estro, talento e originalità fuori dal comune“, per un film che smuove le intelligenze e le emozioni e che sa raccontare la vita con lirismo e crudeltà. “Desplechin ha il dono del cinema. È questa la differenza, per ora, tra lui e gli altri”. Dopo la pausa festiva di martedì prossimo la rassegna tornerà il 7 novembre con il film “Le mele di Adamo” di Anders Thomas Jensen per noi una delle pellicole più divertenti e insieme grottesche degli ultimi anni che da vita ad un’opera “perfettamente scorretta capace di sbeffeggiare i luoghi comuni in un crescendo delirante, imprevedibile e a tratti irresistibile”.
- link: guarda il trailer
- link: leggi la critica
- link: locandina in alta risoluzione