Il Festival ITINERARI JAZZ, organizzato dal Centro Servizi Culturali S. Chiara e dall’Ufficio Cultura del Comune di Rovereto con il contributo della Provincia autonoma di Trento, proporrA� sabato 10 novembre ore 21.00 all’Auditorium a�?Melottia�? il terzo e ultimo appuntamento della sua sessione autunnale.
SarA� in concerto il sestetto a�?The Jazz Passengers Reuniteda�?, prodotto emblematico di quel melting pot da cui deriva la��originale identitA� del quartiere Brooklyn di New York. I contributi delle diverse etnie, le loro tradizioni, i loro ritmi e i loro suoni, sono stati la��humus in cui A? nata e cresciuta la musica del gruppo che spazia dal vaudeville alla��hard bop, dal recitato al mainstream, il tutto guidato da una gustosa e sapiente imprevedibilitA�.
All’origine del sestetto c’A? l’incontro tra il sassofonista Roy Nathanson e il trombonista Curtis Fowlkes, entrambi cresciuti a Brooklyn, assidui e apprezzati frequentatori della scena downtown newyorchese negli anni Ottanta e giA� membri dei celebri Lounge Lizards di John Lurie. Il duo a cui diedero vita sfociA? ben presto nei Jazz Passengers, gruppo che dal 1987 propone uno spregiudicato connubio di jazz tradizionale e contemporaneo, di musica orchestrale magistralmente arrangiata e di esilaranti elaborazioni solistiche.
Una tavolozza che prevede un pizzico di Ellington, veraci vortici di be-bop, infusioni di grande canzone americana, sferzate di ironia che toccano Charles Mingus e non mancano di fare l’occhiolino al genio di Frank Zappa.
Alla base di tutto ci sono gli interessi poliedrici di Nathanson, personaggio i cui tratti somatici ricordano in modo incredibile la fisionomia di Groucho Marx. Nathanson non A? solo un musicista pregevole, ma A? anche attore, performer, fine conoscitore di poesia e letteratura. A ciA? si aggiunge la versatilitA� strumentale e musicale di Fowlkes, collaboratore tra l’altro di Bill Frisell, Steven Bernstein, Charlie Haden, John Zorn.
Buona parte dei componenti originari sono presenti anche oggi nella formazione, che si presenta attualmente come un sestetto, con il vibrafonista Bill Ware, il contrabbassista Brad Jones e il batterista E.J. Rodriguez. A loro si A? unito da qualche anno il nuovo membro Sam Bardfeld al violino, in sostituzione di Jim Nolet. Il chitarrista Marc Ribot, membro della prima formazione, A? oggi impegnato in vari progetti a proprio nome e incrocia le gesta del gruppo prevalentemente in sala d’incisione.
L’organico strumentale A? quanto mai interessante: la mescolanza di violino, sax alto e trombone dA� modo di creare impasti ellingtoniani, mentre l’inserimento del vibrafono e l’uso delle voci conferisce spesso quella tessitura ritmica e quella coloritura che richiama a Frank Zappa. Dopo una pausa di qualche anno, i Jazz Passengers sono tornati insieme sulla scena nel 1995, pubblicando un delizioso album nel quale Elvis Costello e Deborah Harry erano ospiti speciali.
Sabato 10 novembre i riflettori dell’Auditorium a�?Melottia�? di Rovereto si accenderanno, per il concerto dei JAZZ PASSANGERS REUNITED, alle ore 21,00.