I professionisti del settore svelano retroscena di certificazioni, controlli e scandali che hanno a che vedere con le regole sulla sicurezza alimentare. E’ questo il tema di una serie di incontri che si terranno presso la FacoltA� di Giurisprudenza dal 12 marzo alla��8 maggio 2009.
Possiamo essere sicuri di ciA? che mangiamo? La sicurezza alimentare A? un problema che assilla non solo i consumatori, ma anche aziende, cantine e consorzi e tutti quei soggetti a cui compete la supervisione della sicurezza e della salute. Per affrontare la questione, in un mercato sempre piA? globale e tra continuiA� scandali e sofisticazioni, il Dipartimento di Scienze Giuridiche della��ateneo trentino organizza un ciclo di sei seminari dedicati ai controlli nelle filiere agroalimentari. Si parlerA� dei sistemi di autocontrollo adottati dalle imprese, del ruolo delle certificazioni private, dei controlli pubblici sulla salubritA� degli alimenti, della gestione del rischio legale da parte del giurista da��impresa di una casa vinicola, del ruolo della��avvocato nella difesa di organizzazioni di imprese vitivinicole e del ruolo dei consorzi di tutela.
Responsabili scientifici dell’iniziativa sono Matteo Ferrari e Umberto Izzo.
Questo il calendario degli incontri:
– giovedA� 12 marzo, ore 14.15 a�� 15.45 a�?I sistemi di autocontrollo adottati dalle imprese a garanzia della sicurezza degli alimentia�? con Giampaolo Gaiarin (responsabile Garanzia, qualitA� e assistenza tecnica – Consorzio Trentingrana Concast);
– venerdA� 13 marzo, ore 11.15 a�� 12.45 a�?Il ruolo delle certificazioni private nel garantire la qualitA� e sicurezza dei prodotti agroalimentaria�? con Mirtis Dalpiaz (direttore AQA Certificazioni – Fondazione Edmund Mach);
– giovedA� 19 marzo, ore 14.15 a�� 15.45 a�?I controlli pubblici sulla salubritA� degli alimenti: la dimensione locale della sicurezza alimentare e i controlli sul territorioa�? con Carlo Costanzi (direttore di Divisione, Servizio organizzazione e qualitA� attivitA� sanitarie a�� Provincia autonoma di Trento) e Valter Carraro (direttore Medico, Direzione Igiene e sanitA� pubblica a�� Azienda provinciale per i servizi sanitari di Trento);
– giovedA� 2 aprile, ore 14.15 a�� 15.45 a�?La gestione del rischio legale da parte del giurista da��impresa: il caso della��impresa vitivinicolaa�? con Franco Moretti (responsabile QualitA� e Sicurezza – Casa Vinicola Sartori);
– venerdA� 24 aprile, ore 11.15 a�� 12.45 a�?La gestione di recenti scandali nel settore vitivinicolo: il ruolo della��avvocato che assiste organizzazioni di impresea�? con Vittore da��Acquarone (avvocato del Foro di Verona);
venerdA� 8 maggio, ore 11.15 a�� 12.45 a�?Il ruolo dei consorzi di tutela nel settore vitivinicoloa�? con Luca Sartori (presidente del Consorzio tutela vini Valpolicella).
La partecipazione A? libera e gratuita, previa comunicazione alla segreteria organizzativa dei seminari (matteo.rossaro@unitn.it).
NUOVO ALLARME ALIMENTARE?
A proposito del 4 Methyl benzofenone nel cartone.
Dal Rapid Alert System della Commissione Europea è stata
notata la segnalazione fatta dalla Germania circa la presenza
di 4 Methyl benzophenone nel cartone delle barrette
muesli al cioccolato prodotte in Belgio e vendute dalla catena
LIDL. Si tratta di una sostanza approvata dalla legislazione
per il contatto con alimenti della plastica. A fine gennaio
tuttavia la Commissione ha chiesto a PlasticsEurope se l’industria
della plastica per alimenti utilizzi o no la suddetta
sostanza, e la risposta è negativa. Dai test effettuati non
risultano danni per l’organismo, tuttavia questa sostanza va
contro la legislazione sulla migrazione: nella direttiva per la
plastica il limite di migrazione è 600ppb, mentre i livelli registrati
parlano di livelli molto alti nell’ordine delle parti-permilione,
passando dal cartone attraverso la plastica fino al
cereale stesso. EFSA si pronuncerà entro pochi giorni.
riguardo queste barrette ai cereali, da dove hai preso la notizia? come è andata a finire?