Ca��A? crescente attesa nei confronti dei nuovi Mercatini di Natale di Merano che debutteranno in centro il 29 novembre. A? naturale, considerato che con questa edizione la��evento portante della��inverno meranese A? stato profondamente ripensato. La��incarico A? stato affidato dal Comune, per cinque anni, alla��Azienda di Soggiorno.
A�Da diversi mesi a�� spiega il presidente Alex Meister a�� il nostro team si sta impegnando con entusiasmo. Consapevoli del fatto che si tratta di una��operazione complessa e cruciale per la cittA�, abbiamo cercato di prestare attenzione a tutti i dettagli. Abbiamo lavorato nella��ottica di creare un prodotto nuovo, capace di distinguersi, al passo coi tempi e che sappia leggere gli sviluppi dei mercati turistici, pur nel rispetto delle tradizioni natalizie e locali, risorsa fondamentaleA�. In questa��opera, una delle linee guida A? il concetto di a�?sostenibilitA�a�?.
La��albero di Natale illuminato con le biciclette. A un modello di vita e di societA� sostenibile si stanno orientando sempre piA? persone e gruppi da��opinione. E la��Alto Adige in questo movimento A? in prima fila. Per a�?vivere sostenibilea�? si intende vivere secondo un equilibrio fra le esigenze della modernitA� e la tutela della natura, preservando le risorse per le future generazioni. Significa anche saper fare un passo indietro, recuperando valori e modelli di ieri, meno invasivi e piA? rispettosi della��ambiente. La sostenibilitA�, dunque, sarA� uno dei temi dei nuovi Mercatini e piazza della Rena ne sarA� il palcoscenico principale. Il suo simbolo sarA� un albero di Natale alimentato con le biciclette: le luminarie si accenderanno grazie alla��energia generata e accumulata a colpi di pedale.
Gastronomia e artigianato. In linea con questo principio, piazza della Rena rappresenterA� un omaggio alla gastronomia locale. Il punto di ristoro posizionato in questa piazza proporrA� prodotti a a�?chilometro zeroa�?, vale a dire bevande (dai mix caldi alla frutta fino ai the e ai vini) e cibi (dal Bauerntoast allo Strauben) preparati con materie prime esclusivamente locali, nonchA� rispettose degli standard a�?bioa�?. Altre cinque casette saranno dedicate ad altre tipicitA� a�� e golositA� a�� quali il pane con cottura in presa diretta, i salumi, i prodotti caseari, le marmellate, le creazioni di cioccolata. Quello della��autenticitA� dei prodotti, gastronomici ma anche artigianali, A? per altro un tratto che caratterizza tutti i Mercatini. Tutti gli stand di gastronomia offriranno pietanze caratteristiche del territorio, ciascuno specializzandosi in alcune proposte.
La a�?Stubea�?, ovvero la casa della��artigianato. Piazza della Rena ospiterA� anche una casetta interamente dedicata alla��artigianato a�?dal vivoa�?. Al suo interno si alterneranno, nel corso delle settimane, artigiani che daranno vita a creazioni tipiche del territorio: lavori con il feltro e intaglio del legno; decorazioni in vimini, opere al tornio e alla��arcolaio; creazioni in vetro, lampade e specchi realizzati con marmo di Lasa (proveniente dalla vicina val Venosta) e con legno antico. I visitatori potranno cosA� scoprire il fascino immutabile degli antichi mestieri.
Per le famiglie. Ogni venerdA� e sabato (ore 16) durante i Mercatini, in piazza della Rena si terrA� una rappresentazione di figura e di burattini (in lingua italiana e tedesca, altra espressione a�� questa volta culturale – del territorio) organizzata da teatroZAPPAtheater. a�?Zia��Nicka�?, questo il titolo, A? la storia semiseria della contesa fra San NicolA? e Santa Claus su chi A? il protagonista piA? importante del Natale. Dopo una serie di spassose scenette, i due si mettono da��accordo su un solo punto: pur continuando ciascuno a celebrare il Natale secondo il proprio gusto, eleggono Merano come unica cittA� al mondo dove a�?da ora e per semprea�? i due Natali, quello a�?nordicoa�? di Santa Claus e quello a�?Mediterraneoa�? di San NicolA?, si potranno festeggiare insieme.
Il bosco in cittA�. A completare il quadro di piazza della Rena sarA� la��allestimento di un angolo di bosco, a cura della��Ispettorato forestale Merano. RiprodurrA� la varietA� della flora altoatesina, e in cinque date operatori della��Ispettorato illustreranno con divertenti rappresentazioni il loro lavoro.