La nascita della casa motociclistica italiana Aermacchi, si deve alla fine del conflitto mondiale, quando lo stabilimento che produceva elementi per la��aeronautica militare dovette riconvertire gli stabilimenti industriali.
CosA� la��Aeronautica Macchi di Varese iniziA? la produzione di piccoli motori a due tempi (monocilindri) che ebbero una grande diffusione per poi passare a modelli piA? completi dopo diversi anni.
In quegli anni fu realizzata la serie delle moto Ala Bianca, Ala Rossa ed Ala BlA?. Queste versioni diedero molto lustro alla casa Aermacchi, sia a livello nazionale che internazionale. Una delle ultime versioni A? stata la��Ala Verde. PiA? famosa A? stata la��Ala oro da competizione, in cui la casa di Varese si cimentA? con grandi risultati.
Proprio dal modello da competizione derivarono numerosi modelli stradali che ripreso la filosofia costruttiva e le esperienze maturate nel mondo delle corse. Nel 1963 la��Aermacchi introdusse il cambio a 5 marce che venne introdotto sull’intera gamma dei prodotti.
La crisi della��industria motociclistica italiana, derivata dalla supremazia in quegli anni delle marche giapponesi, colpA� anche la casa lombarda. Nel 1970 il marchio A? stato progressivamente abbandonato per via di una scarsa conoscenza da parte del pubblico giovanile. La produzione continuA? nello stabilimento di Varese ma la manovalanza italiana produceva per conto di terzi le Harley Davidson e successivamente, la linea delle moto Cagiva.
Fra i modelli piA? famosi di questa gloriosa marca, vanno sicuramente ricordati La Chimera, la��Ala Blu e la prestigiosa Ala da��Oro 125.
A. Nepi