Spesso ci si interroga su che fine facciano le foto e le informazioni che diffondiamo in internet e ancor piA? nei sempre piA? numerosi social media a cui ci iscriviamo. Temiamo la diffusione senza controllo di ciA? che consideriamo nostro e ancor piA? la possibilitA� che tale materiale finisca nelle mani di qualche mal intenzionato.
Ne sa qualcosa Jessica Ceotto (in passato collaboratrice di TrentoBlog) la quale, attraverso il suo blog ha sperimentato in prima persona quali possano essere le conseguenze della diffusione di informazioni personali online.
Gemelliribelli infatti, racconta la vita dei suoi figli e di come questi abbiano cambiato quella di Jessica. Un blog fresco che il piA? delle volte si presenta come un diario personale e che, proprio per questo rischia di “concedere troppo” agli internauti.A�Ed A? cosA� che il semplice racconto di una vacanza in famiglia si trasforma grazie alle malinterpretanti concatenazioni semantiche dei motori di ricerca nella possibilitA� di requisire materiale pedopornografico.
Per sapere cosa A? successo vista il post “A te, pedofilo che leggi questo blog“.