Al Museo dei motori, perchA� no? Ea�� bello, A? trendy e non A? caro!
Per sconfiggere la crisi gli Italiani appassionati di motori riscoprono il piacere di mostre e musei.
I dati sui consumi di fine anno sottolineano la��atteggiamento positivo, forse anche un poa�� scaramantico, degli Italiani che non sembrano disposti a rinunciare al tempo libero, al divertimento ed alla cultura.
Non sorprende quindi che per rispondere a questa richiesta si moltiplichino un poa�� dovunque le iniziative per stimolare la curiositA� e favorire le a�?scoperte culturalia�?, a volte sorprendenti.
Fra le tante, vale la pena segnalare quelle del Museo Nicolis di Villafranca.
Il Museo Nicolis della��auto della tecnica e della meccanica di Villafranca (in provincia di Verona) per chi non lo conoscesse, A? uno dei luoghi di cui si innamorano a prima vista gli appassionati di auto da��epoca, moto, biciclette, ma che A? anche capace di emozionare, entusiasmare e divertire proprio tutti, grandi e piccini senza eccezioni.
Malgrado il nome, A? sempre stato definito un a�?Museo non Museoa�?, perchA� non ca��A? nulla che riconduca allo stereotipo dei musei tradizionali in questa spettacolare raccolta di ben 7 collezioni: centinaia di auto da��epoca, moto, biciclette, strumenti musicali, macchine fotografiche, macchine per scrivere, oggetti curiosi. Luccicanti, scintillanti, colorati, tutti perfettamente funzionanti e testimoni sorprendenti della evoluzione della societA� e della��uomo contemporaneo.
Difficile non entusiasmarsi davanti alla Isotta Fraschini – superba, lussuosa e celebrata dai film di Hollywood – alla
Lancia Astura Mille Miglia, unica al mondo, rossa e aggressiva, costruita appositamente per Luigi Villoresi; oppure alla mitica De Lorean famosa grazie al film a�?Ritorno al Futuroa�? oppure davanti al teatrino musicale con i personaggi in movimento o agli strumenti del passato da cui scaturiscono melodie mai sentite prima da��ora!
Una visita al Museo, perchA� no? Da soli, con gli amici, con la famiglia. Gustando, pezzo dopo pezzo, per i 4 piani (6000 mq) che ospitano questo concentrato di meraviglie, il piacere della scoperta, della conoscenza che si imprime nella memoria e che nessuno puA? cancellare.
A. Nepi