Lasceresti la porta di casa aperta permettendo a degli estranei di entrare, frugare nei tuoi cassetti, sottrarre i tuoi oggetti, usare i tuoi vestiti? La risposta ovvia A? no. E allora perchA? non tutelare con altrettanta cura beni preziosi come la propria immagine, le propria storia personale, i propri affetti? Nella societA� dell’immagine in cui conta sempre di piA? apparire, la privacy viene vissuta come una perdita di tempo che passa dall’obbligo di dover riempire e firmare moduli.
“Privacy” A? una parola conosciuta, di cui si legge e si sente parlare, tuttavia c’A? poca consapevolezza dei danni che possono derivare dall’uso – o addirittura dall’abuso – pubblico delle informazioni personali. Un danno che puA? durare nel tempo perchA� la diffusione dei dati individuali, una volta avvenuta, A? difficile da fermare.
Se ne parlerA� giovedA� 7 giugno nell’ultimo incontro del “Ciclo Aperitivi” cooperativi organizzati da Con.Solida., dove il responsabile Servizio Formazione Corrado Dallabernardina rifletterA� sulla riservatezza e sugli strumenti per tutelare beni preziosi come la propria immagine e le informazioni personali. Insieme ai partecipanti si discuterA� sui modi e gli strumenti per tutelare noi stessi e le persone che ci stanno a cuore e che non sono in grado di proteggere da sole la loro riservatezza.
L’incontro sarA� dalle 18,30 alle 20,00 presso il Barycentro, il bar bianco delle cooperative Delfino e Samuele (in Piazza Venezia a Trento), punto di incontro per e tra la comunitA�, dove periodicamente vengono proposti corsi, incontri con esperti, cene a tema e spettacoli.
Le degustazioni sono offerte da Mas Del Gnac della cooperativa Gruppo 78 e da Barycentro delle cooperative Delfino e Samuele.
Per informazioni rivolgersi a Claudio Tagliabue, Servizio Formazione di Con.Solida. 0461.235723 claudio.tagliabue@consolida.it